Meglio un anno di liceo in meno, dice il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi

Il nuovo Ministro dell’istruzione scelto da Mario Draghi si chiama Patrizio Bianchi ed ha già delle idee precise su come modificare aspetti della scuola italiana. 

Patrizio Bianchi 15 febbraio 2021 Leggilo.org
Getty Images/Tiziana Fabi

Con l’uscita di scena del Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina – al centro di aspre critiche durante il suo operato – entra in scena Patrizio Bianchi, l’uomo selezionato dal premier Mario Draghi come nuovo incaricato di uno dei dicasteri più bisognosi di interventi nel paese. Il nuovo ministro è un ex rettore universitario originario dell’Emilia Romagna ed ha intenzione di apportare due cambiamenti radicali alla scuola italiana, in particolare modo al liceo che a sua detta diventa: Troppo spesso l’anticamera della disoccupazione e dell’emarginazione sociale in Italia“. Mentre il Cts prosegue le analisi per stabilire se l’esame di maturità di quest’anno si potrà tenere in modo tradizionale con le opportune misure di distanziamento o se si tratterà di una prova orale molto ridotta, Patrizio Bianchi espone le sue idee in merito alla scuola italiana.

Il professore si è espresso positivamente sull’operato del suo predecessore: “Le dirò di più: ho l’impressione che non abbiamo messo abbastanza in evidenza quello che tutta la scuola italiana sta facendo“, le sue parole in merito alla gestione della pandemia negli istituti scolastici. Ma i piani del Ministro sono anche a lungo termine e prevedono una riforma del liceo. Innanzitutto, Bianchi intende ridurre la durata di tale scuola dai cinque ai quattro anni, cosa che avviene già in numerosi paesi europei: questa modifica, associata all’estensione dell’obbligo allo studio fino ai 17 anni invece che fino ai 16, dovrebbe aiutare i giovani studenti che si diplomano a raggiungere in modo più agevole il mondo del lavoro. Questa proposta – a quanto sembra – era già contenuta nei documenti del Governo Conte bis ma rimasta irrealizzata. L’ex rettore ha anche realizzato un testo che contiene le sue idee in merito alla scuola, chiamato “Nello specchio della scuola”: “In quelle pagine c’è tutto quello che penso e che vorrei poter applicare”, riassume Patrizio Bianchi. Adesso che è ufficialmente Ministro, il politico potrà cercare di applicare ciò che ha sempre teorizzato.

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