“Tra poco sono a casa”. Serena Greco muore a 38 anni. Lascia due bambini

Scontro mortale nella Capitale. A perdere la vita Serena Greco, 38enne e mamma di due bambini. La donna stava rientrando a casa dal lavoro.

Ennesima tragedia sulle strade della Capitale. Ieri intorno alle 16.30, all’angolo tra corso Trieste e via Nomentana si sono scontrati un Liberty, un altro scooter, un’utilitaria e un camioncino. Rimasta vittima una donna di 38 anni, Serena Greco, dipendente del Caf e mamma di due bambini. La donna, subito dopo l’impatto, è stata trasportata dal 118 al Policlinico Umberto I, dove è deceduta poco dopo il ricovero. Rimasto ferito anche un uomo che è stato portato  all’ospedale San Giovanni dove ora si trova in gravissime condizioni e in codice rosso. Sul posto sono interventi gli agenti della Polizia di Roma Capitale del gruppo Parioli, che stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica del sinistro. Si cerca un ulteriore veicolo che, secondo alcune testimonianze, sarebbe coinvolto ma sarebbe poi scappato.

La vittima, Serena Greco,  era una 38enne di origine salernitata residente a Roma. Poco prima dello scontro che le è stato fatale aveva chiamato il marito Alessandro per avvisarlo che stava rientrando: “Sono sulla Nomentana.Tra poco sarò a casa” – le ultime parole. Dopo un po’ però,  non vedendola rientrare, l’uomo si è preoccupato e l’ha geolocalizzata con un’applicazione. Trovandola ferma su via Nomentana si è precipitato in strada e vedendo le sirene accese della Polizia locale e il traffico paralizzato si è preoccupato.  Ha abbandonato l’auto ed è corso verso il luogo dell’incidente chiedendo informazioni su Serena: “Dove sta mi moglie, come sta?“. L’unica risposta ricevuta è stato un forte abbraccio da parte di un vigile. Chi consceva Serena afferma che la ragazza viveva per il marito e i suoi due figli. Purtroppo quella strada che gli abitanti definiscono “maledetta” l’ha strappata ad Alessandro e ai loro bambini mentre tornava da loro dopo una giornata di lavoro.

Serena, insieme al marito Alessandro, era anche un’atleta e un arbitro di scherma. Infatti i suoi amici e colleghi sportivi, sulla  pagina ufficiale di Federscherma, hanno voluto ricordarla così: “Una tragedia ha sconvolto il mondo della scherma. La sua scomparsa lascia attonita e sconvolta la grande famiglia della scherma italiana, che rimane orfana di un sorriso sempre acceso”.

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