Milano, la madre di un rapinatore picchiato durante l’arresto denuncia gli agenti

La Procura di Milano ha aperto un’inchiesta su alcuni agenti di polizia, rei di aver colpito un uomo in gruppo.

 

Un episodio che rischia di gettare cattiva luce sulle forze dell’ordine quello avvenuto a Milano dove alcuni agenti di polizia hanno utilizzato metodi discutibili per fermare ed ammanettare un individuo sorpreso durante una rapina in gioielleria. La vicenda – riferisce Fanpage – risale alla notte tra il 15 ed il 16 settembre: una volante di pattuglia sorprende due pregiudicati di 44 e 46 anni intenti a forzare la serranda di una gioielleria. I due sospetti salgono a bordo di un motorino e si danno alla fuga, inseguiti dagli agenti: i due imboccano una strada contromano cercando di sottrarsi all’arresto finchè in Via Giotto una seconda volante non li intercetta. A quel punto, scoppia una colluttazione: parte dello scontro fisico tra i due e la polizia di Milano è stato ripreso e mostra chiaramente sei agenti bloccare uno dei pregiudicati. Uno dei poliziotti lo colpisce più volte con calci alla testa – protetta per fortuna da un casco integrale – imprecando, prima di essere bloccato da un collega che lo allontana. Poi ancora, schiaffi al sospettato già ammanettato e in condizioni di non nuocere da parte di un secondo poliziotto: “Ti è andata bene figlio di p…., la prossima volta ti facciamo male sul serio!”, grida un agente.

A denunciare l’accaduto – riferisce La Repubblica – sarebbe stata la madre di uno dei due rapinatori, il cui arresto è stato confermato poco dopo la colluttazione. La Procura di Milano ha avviato un’indagine per prendere i provvedimenti necessari nei confronti degli agenti che hanno usato violenza sui sospetti, ormai bloccati a terra. Secondo alcuni poliziotti che si trovavano sul luogo del crimine, i due avrebbero opposto resistenza all’arresto: “I due si sono dimenati resistendo all’arresto, sferrando calci e pugni contro gli agenti”, recita il verbale redatto dalla polizia in merito all’accaduto. A confermare questa versione dei fatti ci sarebbero i referti medici di due agenti che hanno riportato rispettivamente una frattura della rotula – con prognosi di 30 giorni – ed un trauma alla mano anche se non è chiaro se queste ferite siano state inflitte dai malviventi o se gli agenti se le siano procurate proprio nel corso del pestaggio. In quanto ai due rapinatori, per loro 5 giorni di prognosi in ospedale. Un nuovo episodio che non mancherà di attirare critiche sull’operato della polizia: tuttavia, a ricostruire la dinamica dei fatti saranno le indagini dei magistrati.

Manfredi Falcetta

Fonte: Fanpage, La Repubblica

 

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