Telefonata a Chi l’ha visto: “I genitori dicono che è scomparsa otto anni fa, ma Agata è in cantina”

Agata Scuto scompare otto anni fa all’età di 22 anni. Una telefonata anonima a “Chi l’ha visto” sostiene che la trentenne si trovi in cantina.

 

Agata Scuto è scomparsa otto anni fa ad Acireale, nel Catanese, e non ha mai fatto ritorno. Sparita nel nulla, ma una strana telefonata anonima giunta alla redazione di Chi l’ha visto, il programma televisivo che sta seguendo scrupolosamente il caso, potrebbe ribaltare tutte le ipotesi.

“Agata non è mai uscita di casa, non è scomparsa. Provate a controllare nella cantina dell’abitazione”. Come riporta Il Giornale, queste sono le informazioni giunte in redazione che hanno messo tutti in allarme.

Ma cosa è successo nel 2012? Nell’anno della scomparsa Agata aveva 22 anni e fino ai 18 si trovava in collegio. La ragazza aveva un problema alla gamba e al braccio e per questo motivo l’Inps le riconosce una pensione di invalidità paria a 280 euro mensili, con l’aggiunta di 13mila euro di arretrati. La ragazza gestiva in modo maniacale i suoi soldi e solo grazie a questi la famiglia può andare avanti. Pochi giorni prima della scomparsa, Agata si era recata presso un centro commerciale per fare degli acquisti: jeans e felpe. Gli indumenti nuovi però sono rimasti in casa e le uniche cose della ragazza a sparire sono i documenti e il libretto della pensione riporta Il Fatto Quotidiano.

Attualmente i genitori continuano a percepire i 280 euro mensili e la denuncia effettuata dalla madre è stata ritirata poiché la ragazza sembra essere stata vista in compagnia di un uomo. Perché sparire senza preoccuparsi dei suoi soldi? A seguito della strana telefonata giunta alla trasmissione, la madre ha aperto la cantina di casa per mostrare che oltre a polvere, ragni e buio, della figlia non ci sono tracce.

La famiglia sostiene che Agata possa aver trovato un ragazzo che la mantiene ma chiariscono anche che la giovane, non aveva alcun tipo di rapporto con coetanei o persone al di fuori della famiglia. La madre continua a lanciare appelli rivolgendosi alla figlia e rassicurandola che lei la aspetta a braccia aperte.

Isabella Bellitto

Fonte: Il Giornale.it, Il Fatto Quotidiano

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