Scelgono l’Italia per le vacanze: minorenni invitate ad una festa e violentate

La Questura di Matera ha confermato i fatti avvenuti a Marconia di Pisticci, nella notte tra il 7 e l’8 settembre scorso. Sono in corso le indagini per identificare i responsabili.

Quella del 2020 sarà un’estate all’insegna delle vacanze made in Italy, aveva promesso il Ministro per i Beni culturali e per il Turismo Dario Franceschini in un’intervista al Messaggero  specificando “nessuno ha mai parlato di frontiere chiuse al turismo”. E così è stato.

Purtroppo come non bastassero gli effetti del Lockdown sull’industria turistica è la cronaca, spesso violenta a restituire un’immagine del Bel Paese. Nelle ultime ore si è dovuto registrare l’ennesimo episodio di aggressione sessuale ai danni di una donna. Anzi di due adolescenti inglesi, minorenni, che avevano scelto l’Italia come meta turistica e si sono trovate nella condizione di dovere presentate una denuncia. I fatti, riporta AdnKronos, sono avvenuti nella notte tra il 7 e l’8 settembre, a Marconia, frazione di Pisticci, in provincia di Matera. La Questura di Matera, che finora aveva mantenuto una certa discrezione, ha confermato l’episodio in una nota, informando la data e la località dell’aggressione, e parlando chiaramente di violenza sessuale in danno di due minorenni straniere che “partecipavano a una festa in una villa”. Delle indagini si occupa la unità investigativa della Questura di Matera, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica. Secondo alcune fonti non ufficiali, ancora da confermare, potrebbe essersi trattato addirittura di uno stupro di gruppo, a seguito del quale le giovani inglesi hanno chiamato il 118 e sono state portate via in ambulanza.

Gli autori della violenza, riporta la Gazzetta del Mezzogiorno, apparterrebbero a un gruppo di uomini che avrebbe in un primo momento picchiato e poi costretto a rapporti sessuali le due ragazze. Il fatto sarebbe avvenuto durante una festa privata, oppure ai margini di questa; infatti non è ancora possibile sapere se lo stupro si sia consumato nel luogo dove si svolgeva la serata, o in una località diversa ma comunque vicina all’evento. Le vittime sarebbero poi rientrate nell’abitazione dove erano ospitate in questi giorni di vacanza in Basilicata, in preda al panico, al dolore fisico e allo choc per quanto subito, e avrebbero chiamato le forze dell’ordine e il 118. I soccorritori avrebbero quindi prestato le prime cure alle ragazze, che sarebbero state successivamente trasportate all’ospedale Madonna delle Grazie di Matera dove sarebbero ancora ricoverate. Su quanto avvenuto si è espresso il sindaco di Pisticci Viviana Verri sul suo profilo Facebook, manifestando, a nome degli abitanti, il profondo turbamento del piccolo centro, un paese “estraneo a queste forme di odiosa violenza, ancora più grave perché perpetrata ai danni di due minorenni”. Il primo cittadino del Movimento 5 Stelle, ha inoltre lanciato un appello di unione alla comunità. Una comunità sana, nelle parole di Verri, che non può e non deve abituarsi a simili episodi, né può sottrarsi dall’aiutare gli inquirenti a mettere fine alla terribile vicenda.

https://www.facebook.com/viviana.verri.m5spisticci/posts/2633367196901686

Indagini veloci: arrestati quattro sospettati

Intanto la polizia ha arrestato quattro persone nell’ambito delle indagini coordinate dalla Procura. Le investigazioni, riferisce TGCOM 24, condotte rapidamente, hanno consentito l’emissione in tempi brevi delle misure cautelari che evidenziano, secondo gli investigatori, la brutalità, la gravità ed efferatezza delle violenze commesse “con modalità subdole”, che avrebbero potuto essere perpetrate anche nei confronti di altre donne.

Fonte: Messaggero, AdnKronos, la Gazzetta del Mezzogiorno, TGCom 24, Viviana Verri FB

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