Coronavirus: è necessario un sussidio per i migranti contagiati, dice il consulente del Ministro

Il virologo Walter Ricciardi – consulente del Ministro della Salute Roberto Speranza – ha proposto di dare un sussidio ai migranti che devono effettuare la quarantena per il Covid.

 

I dati del Ministero della Salute in merito alla situazione di oggi ci dicono che i casi attualmente positivi sono 12.322, registrando un incremento di 74 persone. Nelle ultime ventiquattro ore 9 morti che portano il totale a  35.082. I dimessi e i guariti salgono a 197.628 con un incremento di 197 persone. I ricoverati sono 724, – 8 da ieri. Nelle terapie intensive 48 assistiti, – 1 rispetto a ieri. Ad oggi, in Italia, il totale delle persone che ha contratto il virus è 245.032, +282 rispetto a ieri.

Il virologo Walter Ricciardi vuole il sussidio per i migranti in quarantena

Sul fatto che il Coronavirus abbia piegato il Paese dal punto di vista economico oltreché sanitario non ci sono dubbi. Le fila delle vittime economiche continuano a vedere nuovi membri: ristoratori costretti a chiudere, ex camerieri o baristi che vanno a vivere in mezzo alla strada perché non hanno di ché pagare affitto e bollette. Nei casi più tragici alcuni arrivano a togliersi la vita. Senza contare tutti quei cittadini ancora in attesa della cassa integrazione. Ma il virologo Walter Ricciardi, consulente del Ministro della Salute Roberto Speranza, non è a loro che rivolge le sue preoccupazioni. Ricciardi – intervistato da La Stampa – si è detto preoccupato per tutti quei migranti che, costretti alla quarantena, non possono lavorare: “Si tratta di persone che se non lavorano non mangiano” – ha spiegato lo scienziato che, per porre rimedio a questa situazione, ha proposto di dare loro un sussidio economico. Il virologo ha lanciato questa proposta per mettere un freno alla fuga dei migranti positivi dai centri di accoglienza che rischiano di far salire nuovamente il numero dei contagi in tutta Italia.

Purtroppo, infatti, l’emergenza sbarchi sta diventando un’emergenza sanitaria. Dopo mesi di lockdown, distanziamenti sociali e norme restrittive tutt’ora vigenti, l’arrivo di persone positive al Coronavirus costituisce un grande rischio. E considerando che molti vengono spostati in altre Regioni da quelle in cui sbarcano, il rischio è di diffondere nuovamente il Covid in giro per tutta l’Italia. La Basilicata, ad esempio – riporta La Gazzetta del Mezzogiorno – – a causa dell’arrivo di nuovi migranti trasferiti dalla Sicilia, non è più Covid free. La Regione era stata la prima a raggiungere questo importante traguardo ma ora ospita ben 36 migranti risultati positivi al Covid: 26 a Potenza e 10 nella provincia di Matera.

Samanta Airoldi

Fonte: La Stampa, La Gazzetta del Mezzogiorno, Ministero della Salute

 

 

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