Leon Pappalardo, il figlio della giornalista Selvaggia Lucarelli, ringrazia chi lo sta difendendo dagli insulti ricevuti sui social dopo il suo attacco al leader della Lega Matteo Salvini. E rivendica la sua libertà di espressione.
Dopo quanto avvenuto al mercato del Portello di Milano, l’attenzione mediatica attorno a Leon Pappallardo – figlio 15enne della giornalista e opinionista Selvaggia Lucarelli – è cresciuta. Ma il ragazzino – riporta Next Quotidiano – precisa che non è in cerca di visibilità e che ha solo espresso il suo pensiero nell’appellare come “razzista e omofobo” l’ex Ministro dell’Interno nonché leader della Lega Matteo Salvini: “Ridicolo, ho solo detto quello che pensavo e mi hanno fermato e identificato. In questo Paese non c’è libertà di espressione ma io non mi pento, rifarei quello che ho fatto”. L’identificazione non è stata richiesta da Salvini che, anzi, ha spiegato che da parte sua non avrebbe agito così. Infatti non ha neppure risposto all’attacco dell’adolescente se non con una battuta autoironica: “Ma sì dai sono pure un po’ fascista” – aggiungendo questo elemento identificativo a “razzista e omofobo” con cui Leon lo aveva poco prima definito.
Dopo l’accaduto addosso al minorenne sono piombati diversi insulti sulla pagina Facebook della Lega su cui è stato pubblicato il video in cui Leon, con la scusa di un selfie, si avvicina al capo del Carroccio per insultarlo.
Il ragazzino – dal suo profilo Twitter – ci ha tenuto a ringraziare tutti coloro che, invece, lo stanno difendendo e appoggiano la sua causa.
Ci tengo a ringraziare di cuore tutte quelle persone che mi stanno dando supporto, difendendomi anche da chi mi insulta. Ho detto quello che pensavo credo e non cerco visibilità, ma se Salvini parla agli adolescenti stando su tiktok io posso parlare a lui in strada, penso. Ciao!
— Leon Pappalardo (@PappalardoLeon) July 6, 2020
E la prima a difendere quanto ha fatto l’adolescente è proprio la madre Selvaggia Lucarelli. La giornalista – intervistata da Adnkronos – ha ribadito: “Noi eravamo lì non per Salvini ma perché andiamo sempre lì a fare colazione. Tengo a precisare che anche io penso che Salvini sia razzista e omofobo ma non avevo idea di cosa mio figlio gli voleva dire, anche condivido le sue idee”. La donna ha inoltre specificato che il giovane, da circa un anno, a scuola si è avvicinato ad alcuni gruppo politici di Sinistra.
Fonte: Adnkronos,Next Quotidiano, Leon Pappalardo Twitter, Lega Facebook