Matteo Renzi: “Dobbiamo evitare che il Quirinale sia la gara di ritorno di chi ha perso al Papeete”

Il leader di Italia Viva Matteo Renzi propone un patto del Nazareno con i Dem e i Cinque Stelle per scongiurare il rischio di un futuro Governo antieuropeista

Il leader di Italia Viva Matteo Renzi torna a far sentire la sua voce e propone un patto del Nazareno con  i Dem e i grillini.  Secondo l’ex Premier, infatti, questa potrebbe essere l’unico modo per arrivare a fine legislatura e scongiurare il rischio di un Governo di stampo anti-europeista come quello ungherese. Renzi – riferisce AGI –   ha spiegato:”Ci siamo spinti in una nuova fase politica. Dobbiamo continuare e fare il passo successivo. Bisogna scongiurare il rischio di trovarci con un nuovo Orban al Governo. Dobbiamo evitare che il Quirinale sia la gara di ritorno di chi ha perso al Papeete”. Specifica infatti che questo Esecutivo ha mandato a casa la Lega di Matteo Salvini che – a suo dire – avrebbe trasformato l’Italia in un Paese anti Bruxelles proprio come l’Ungheria di Viktor Orban. Anche se il leader di Italia Viva non chiude del tutto la porta ai “nemici”: “Se Salvini e la Meloni si accordano per votare un leader atlantista e filo europeista, ben venga”.

E riguardo la “mossa del cavallo, dal suo 3% dei consensi  Renzi ha puntualizzato che rifarebbe tutto perché, pur avendo perso consensi, ha “salvato” l’Italia : “Questo governo deve rispondere alla follia di Matteo Salvini che chiede pieni poteri: è nato per questo” – le sue parole riferite da Adnkronos “Avessimo avuto al governo Giorgia Meloni o Matteo Salvini durante l’emergenza, saremmo nella stessa situazione di Bolsonaro. Io ho fatto del bene per l’Italia”. Ha poi parlato del Governo Conte Bis con toni meno duri rispetto a quelli utilizzati giorni fa in merito alla gestione della crisi economica: “Pensare ad un successore di Conte? Al momento, non sarebbe rispettoso nei suoi confronti. Manca un piano concreto per pensarci”. Anche se ha ribadito che la sua visione per il rilancio si discosta da quella del Premier: meno tasse – il motto dell’ex Premier – e non più cassa integrazione.

Fonte: AGI, Adnkronos

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