Amanda Tosi, immobile a faccia in giù in acqua dopo il litigio con il ragazzo: per lei poche speranze

Gennaro Maresca e Amanda Tosi. Due ragazzi, un litigio come tanti. Ma un finale tragico che potrebbe portare a tragiche conseguenze.

amanda spinta fidanzato - Leggilo

Destano gravi preoccupazioni le condizioni mediche di Amanda Tosi, 22enne di Caserta, che la notte del 10 giugno scorso è stata spinta – questa l’accusa degli inquirenti – sugli scogli di Nisida, nel quartiere napoletano di Bagnoli. La ragazza stava trascorrendo la serata con il fidanzato Gennaro Maresca, di anni 24, in una discoteca del posto, quando verso l’1 di notte si sono allontanati dal locale per discutere in privato. Tra i due sarebbe nata una discussione accesa che avrebbero portato il ragazzo a spingerla, facendo rovinosamente cadere Amanda sugli scogli sottostanti e poi in mare. I Carabinieri, immediatamente allertati dalle amiche della vittima e  di altri clienti del locali allarmati dalle urla della ragazza, si sono precipitati sul posto ed hanno arrestato Gennaro con l’accusa di tentato omicidio. Amanda è stata subito soccorsa, ma già all’arrivo dell’ambulanza le sue condizioni sono apparse critiche. Non è la prima volta, del resto, che una lite tra fidanzati sfocia in tragedia. 

A raccontare alcuni retroscena a Fanpage è stato Francesco, che quella notte si trovava nei pressi di scogli. Il giovane è un’infermiere ed è stato tra i primi a soccorrere la ragazza dopo il buttafuori del locale che ha portato via Amanda dalle acque gelide di Nisida appena in tempo. Ha spiegato l’infermiere: “Non abbiamo visto quello che è successo, ma abbiamo sentito le ragazze gridare e ci siamo avvicinati. All’inizio credevamo fosse una rissa, poi abbiamo capito”. Continua il giovane: “Quella immagine non la dimenticherò mai: la ragazza era immobile a pelo d’acqua, con la faccia in giù. Siamo rimasti impietriti”. Il giovane ha raccontato che Amanda aveva perso conoscenza, ma il cuore non le si è mai fermato, ragion per cui ha cercato di far espellere l’acqua alla ragazza, in attesa dei soccorsi. Il soccorso dell’infermiere è stato provvidenziale, e la sua versione è stata presa agli atti dai Carabinieri. I giovani dunque stavano litigando, ma i motivi della lite sono ancora sconosciuti.

A rifiutare l’ipotesi che si sia trattato di un tentato omicidio è il fratello di Gennaro, Salvatore Maresca, 30enne napoletano che ha raccontato ai Carabinieri che suo fratello non ha mai avuto intenzione di far del male ad Amanda: “Non l’ha spinta per farla cadere, è stato un terribile incidente tra Amanda e Gennaro”. Il fratello ha raccontato di aver incontrato la famiglia della ragazza all’Ospedale San Paolo – Amanda è stata poi portata al Policlinico in Rianimazione – e di aver spiegato che si è trattato di un incidente. Secondo il fratello, Gennaro amava Amanda, anche se i due non stavano più insieme da 5 mesi. Era un litigio – certo acceso – ma: “Come capita a tante coppie”. A supporto di questa tesi il fratello, come spiega Il Messaggero, avrebbe mostrato agli inquirenti le stories pubblicate su Instagram in cui si vedono i giovani ballare insieme al locale. Inoltre, secondo l’uomo: “La discussione sarebbe nata per motivi di gelosia: la questione potrebbe essere legata a un messaggio arrivato sul cellulare di lei e da qui la decisione di allontanarsi e chiarire”. Pesano però le dichiarazioni dei primi soccorritori della giovane e delle amiche di Amanda che hanno parlato di una spinta forte in direzione degli scogli. Non solo: Gennaro, dopo la spinta, si è allontanato dal luogo. Ma anche a questo ci sarebbe una spiegazione, secondo il fratello: “Mio fratello ha visto le persone che gli gridavano contro con fare aggressivo, si è spaventato e per questo ha iniziato a camminare e allontanarsi”. Diversi aspetti sono da chiarire, mentre la giovane versa in condizioni critiche: i Carabinieri del reparto di Bagnoli ascolteranno nelle prossime ore i presenti al locale e di nuovo i parenti dei giovani.

 

Fonte: Fanpage, Il Messaggero

 

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