L’epidemia non dà tregua: 20 ambulanze della Protezione Civile nel cortile del convento a Tortona

Allarme nel Comune di Tortona, dove le religiose del Convento del paese sono risultate positive ai test. Cinque sono decedute, mentre altre 13 sono ricoverate, alcune delle quali in gravi condizioni. 

Continua a crescere il numero dei decessi tra le religiose appartenenti al Convento della Casa Madre delle Piccole Suore Missionarie della Carità, nel Comune di Tortona, paese che conta meno di 30mila abitanti, in provincia di Alessandria, in Piemonte. Come riporta Ansa, nella giornata di ieri è venuta a mancare suor Maria Cristina, nata Hortencia Nicanora Fontes, 91 anni. Il decesso è avvenuto presso la struttura ospedaliera di “Santi Antonio e Margherita” di Tortona, trasformata dalla Regione in presidio anti anti Covid-19. Prima di lei, sono spirate suor Maria Caterina Cafasso, 82 anni, e madre Maria Ortensia Turati, di 88 anni, suor Maria Filomena Licitra, 98 anni, e Maria Ulisia Felici, di anni 86. Al momento sono ricoverate nello stesso ospedale altre 13 religiose, alcune delle quali versano in gravi condizioni. A questi decessi sembra anche collegato quello di Don Cesare Concas, di 81 anni, deceduto all’Ospedale di Novi Ligure, che era il padre confessore delle sorelle. Concas ha iniziato a manifestare i primi sintomi dopo l’ultima visita al convento e, purtroppo, il Covid-19 non gli ha lasciato scampo.

Secondo Repubblica sarebbe stato il dottor Mario Raviolo, membro dell’Unità di Crisi della città di Alessandria ad accorgersi che ormai il virus stava circolando nelle mura del convento. Molte suore mostravano i classici sintomi e così Raviolo, accompagnato dai Carabinieri della città piemontese si era recato al convento in elicottero: la struttura si trova infatti in posizione sopraelevata rispetto al Comune di Tortona. Dopo essersi accorto che molte delle sorelle religiose avevano febbre e problemi respiratori, ha deciso di fare il test ad alcune di loro, che sono state dichiarate positive. Da quel momento è partito uno screening a tappeto, anche con l’aiuto della Protezione Civile, che nel cortile del convento aveva montato due tende per supportare gli operatori sanitari. La mattina seguente ben 20 ambulanze hanno trasportato le religiose in condizioni gravi presso l’Ospedale di Tortona, mentre altre 41, che mostravano sintomi lievi, sono trasferite in quarantena in un’altra struttura appartenente alla congregazione di “Don Orione”. Altri 5 dipendenti del Convento invece sono in isolamento nelle proprie abitazioni. Il convento è stato sanificato, ma è stato chiaramente chiuso al pubblico.

 

Fonte: Ansa, Repubblica

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