Prescrizione, Matteo Renzi non è d’accordo. Zingaretti: “E’ un’estremista, allora”

Il leader d’Italia Viva Matteo Renzi, sulla prescrizione, ha minacciato di votare la sfiducia al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. Aspre critiche da parte dei Dem che lo accusano da fare un favore agli avversari di Centrodestra. Intanto il Governo fa un passo indietro, rinunciando ad inserire la norma sulla prescrizione nel decreto Milleproroghe.

Prescrizione, il Governo vacilla - Leggilo.org

 

E sulla prescrizione potrebbe crollare il Governo Conte Bis. Infatti l’ex premier, nonché leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha minacciato di votare la sfiducia per il Ministro della Giustizia, il grillino Alfonso Bonafede. E – ospite nella trasmissione Agorà in onda su Rai 3 – ha dichiarato: “La prescrizione è un motivo per far crollare il Governo? Non deve chiederlo a me ma a Bonafede quando lo incontra”. E ha asserito con forza che Italia Viva resterà fedele ai suoi principi votando contro la legge Bonafede che prevede il blocco della prescrizione dopo il primo grado di giudizio. La posizione di Matteo Renzi, dunque, è la stessa di quella sostenuta dagli avversari di Centrodestra. Il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti – riferisce l’Ansa – ha commentato: “Con il suo atteggiamento estremista, Renzi sta facendo un favore a Salvini. Ormai Salvini e Meloni non dicono più nulla. Sanno che l’opposizione al Governo la fa già Renzi al posto loro”. Dentro il PD c’è già chi accusa Renzi di essere così ostinatamente contrario alla legge sulla prescrizione per favorire un determinato target che – a suo avviso – potrebbe farlo risalire nei sondaggi. Intanto il segretario di Italia Viva, attraverso un post su Facebook, ha espresso il suo apprezzamento sul fatto che il Governo non abbia inserito il lodo Conte bis nel decreto Milleproroghe ma non è ancora abbastanza, dice, e le possibilità di andare avanti insieme ai grillini scemano progressivamente, come ammette lo stesso ex Ministro Maria Elena Boschi. Come riferisce la Repubblica, Boschi ha dichiarato: “Lasciamo aperta la porta ma ormai trovare un punto d’incontro mi pare davvero difficile“. Del resto, fin dalla nascita de secondo Governo Conte, la renziana Maria Elena Boschi aveva dichiarato la sua perplessità a governare insieme ai Cinque Stelle. Intanto, proprio a causa di queste forti tensioni, è slittato il vertice di maggioranza sulle riforme.

I pentastellati, dal canto loro, sembrano voler tenere duro in questo ennesimo braccio di ferro con Matteo Renzi. Sul blog delle stelle scrivono: “Grazie a noi gli italiani ora hanno leggi anti corruzione e il carcere per i grandi evasori. Noi andiamo avanti in questo percorso di civiltà. Con noi indietro non si torna!”. Per sabato 15 febbraio hanno organizzato una grande manifestazione a Roma. In principio – riferisce ancora Huffington Post – sarebbe dovuta essere una manifestazione di protesta contro la reintroduzione dei vitalizi. Ma ora Renzi sta aggiungendo benzina sul fuoco e le nuove ragioni di protesta si aggiungono a quelle originarie: i grillini manifesteranno anche per sostenere il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede che Italia Viva vorrebbe sfiduciare. Una manifestazione che ha tutto il sapore di essere non a favore ma contro il Governo e rischia di indebolirlo ulteriormente. Anche su questo il segretario Dem Nicola Zingaretti ha mostrato perplessità invitando i Cinque stelle a ripensarci e a fare fronte comune contro gli avversari che, invece, verrebbero solo rafforzati dalla manifestazione_ paradossalmente, Matteo Renzi e i Cinque Stelle, in guerra tra loro, potrebbero essere accomunati dal fatto di indebolire l’esecutivo.

La decisione del Governo di NON inserire il Lodo Conte sulla prescrizione nel Mille Proroghe mi sembra un gesto di buon senso, che evita forzature e spaccature. Lo apprezzo. Quando arriverà la legge sulla prescrizione in Aula noi voteremo coerenti con le nostre idee e il garantismo che ci caratterizza. Adesso concentriamoci sull’emergenza crescita, sulla produzione industriale, sui dati negativi del PIL. L’Italia ha bisogno di ripartire dall’economia

Fonte: Huffington Post, Repubblica, Matteo Renzi Facebook

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