“Siamo più famosi di Salvini, ormai. Bonaccini doveva essere confermato senza voto”

Il leader delle Sardine Mattia Santori dichiara che se il Centrodestra perderà in Emilia Romagna sarà anche grazie a loro che su Google Trend hanno superato il leader del Carroccio Matteo Salvini.

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Se in Emilia Romagna il Centrosinistra dovesse perdere per noi sarebbe tutto più difficile. Ma se vincerà sarà anche merito nostro”. Queste – riporta il Quotidiano– sono state le dichiarazioni del leader delle Sardine Mattia Santori a pochi giorni dalle elezioni regionali in Emilia. Le Sardine sono nate proprio nel giorno in cui ha preso avvio la campagna elettorale della candidata di Centrodestra Lucia Borgonzoni. E da quel lontano 14 novembre in piazza Maggiore a Bologna non si sono più fermate. Sono un movimento apolitico ma i loro esponenti non hanno mai nascosto il loro sostegno al candidato di Centrosinistra, il Dem Stefano Bonaccini. Il frontman del gruppo, Mattia Santori, durante la trasmissione Di Martedì in onda su La7 ha dichiarato: “In un paese normale Bonaccini sarebbe dovuto essere riconfermato senza neanche fare campagna elettorale.Se un allenatore fa vincere i mondiali mica si cambia”. Ora, mano a mano che la chiamata alle urne si avvicina, anche le tensioni e le paure crescono. Mattia Santori ci tiene a sottolineare che se il Centrosinistra vincerà, sarà anche merito del suo movimento. Infatti – ribadisce il ricercatore 32enne – da mesi ormai i sovranismi vincono ovunque nel mondo. Eppure in Italia le Sardine hanno superato su Google Trend il sovranista per antonomasia: il leghista Matteo Salvini!  E, dunque: “Se a livello regionale la sfida è tra Bonaccini e Borgonzoni, a livello nazionale la sfida si gioca tra Salvini e le Sardine”. Il match, quindi, si spinge molto oltre i confini dell’Emilia Romagna. E non ne va solo del futuro dell’esecutivo giallorosso già molto traballante o dei Cinque Stelle che – a detta di Mattia Santori – stanno implodendo. Ne va anche del futuro delle Sardine. Futuro che verrà discusso nel corso del loro primo congresso nazionale che – come riferisce l’Ansa – si terrà nel quartiere napoletano di Scampia. Per il momento Mattia Santori non si sbilancia: vorrebbe incontrare il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per discutere di una possibile collaborazione ma non hanno ancora fissato un colloquio. La prossima tappa certa prima delle elezioni emiliane, invece, sarà il Papeete Beach che – come ha precisato Santori – “deve essere depurato da Salvini“. Per Bibbiano, invece, il leader delle Sardini ha solo parole accomodanti: “Lì faremo grande festa della musica, ognuno porterà una strumento, sarà la più grande orchestra ittica della storia“.

Fonte: Ansa, Quotidiano, La7

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