Il regalo di Virginia Raggi per il nuovo anno: una mega discarica vicino Malagrotta

Non sarà a Tregliatella, ritenuta non idonea. Ma la scelta del Sindaco Virginia Raggi sembra un ritorno al passato che proprio i 5 Stelle avevano promesso di combattere.

Salvini non ha mai lavorato - Leggilo.Org

La Giunta capitolina 5 Stelle della Sindaca Virginia Raggi, in accordo con la Regione guidata dal Segretario del Pd Nicola Zingaretti, ha scelto il prossimo sito per la città. Si tratta di uno stabilimento sito a Monte Carnevale, che si trova nel XI Municipio. Una scelta che ha fatto adirare e non poco i cittadini romani, da mesi costretti alle strette dall’emergenza rifiuti. La scelta è stata criticata da più parti, anche all’interno dello stesso Movimento, giacché le ex cave di Monte Carnevale non sembrano minimamente in grado di supportare tale mole di rifiuti. Ma c’è di più: come spiega Repubblica, ci sono diverse condizioni importanti di cui la Giunta non ha tenuto conto. Una di queste è il territorio in cui si trova Monte Carnevale, a cui inizialmente sembrava essere stato preferito il sito di Tregliatella. Il sito infatti si trova nella Valle Gelaria, a dieci chilometri in linea d’aria dall’ex mega-discarica di Malagrotta, chiusa nel 2013. Il problema è che Malagrotta non è mai stata del tutto bonificata, e un’aria a forte impatto residenziale rischia di trovarsi sommersa dai vecchi e i nuovi rifiuti di tutta la città. A rivelarlo è il presidente della Commissione Parlamentare Ecomafie Stefano Vignaroli, dello stesso Movimento 5 Stelle: “La decisione di realizzare la nuova discarica di rifiuti urbani di Roma a due chilometri dalla discarica di Malagrotta è inaccettabile. È una scelta vergognosa nei confronti di un’area già devastata e mai adeguatamente bonificata, visto che alla chiusura di Malagrotta non è seguito alcun intervento di risanamento ambientale, e una presa in giro nei confronti di chi per anni ha lottato tenacemente in difesa di un territorio devastato”. Rincara la dose la Consigliera grillina in Comune Simona Ficcardi, rivelando anche che la scelta negli ambienti grillini non è stata concordata da tutti: “Aspetto di leggere la delibera di Giunta, prima di ammettere la sconfitta del M5s, tutto. Se è vero che è stato spostato lo sguardo su questo territorio quando mano nella mano andammo con Beppe Grillo a vedere il percolato che inquinava la valle, a gridare contro le ingiustizie, le morti e le malattie subite, mi fa vergognare. Se è così, la scelta della sindaca e dalla Giunta è gravissima, una scelta che ripudio”.

Critiche anche dal PD con Maurizio Veloccia, ex presidente del Municipio XI ed esponente romano dem, che ha attaccato pesantemente la Sindaca Raggi: “Quando fu chiusa nel 2013 la discarica di Malagrotta avevamo immaginato per questo territorio un futuro di riqualificazione, oggi invece questa scelta ci riporta indietro di sei anni e non credo sarà accettata tanto facilmente dai cittadini che per trenta anni hanno sopportato la discarica più grande di Europa e una impareggiabile concentrazione di fonti di inquinamento, come raffineria, inceneritore rifiuti ospedalieri, depositi di combustibili. Scegliere questo sito nella Valle Galeria chiedendo a un territorio così martoriato di continuare a sostenere il peso ambientale dello smaltimento dei rifiuti di tutta la città è da irresponsabili e francamente lascia basiti“.

Rivolta anche nella vicinissima Fiumicino, che ospita anche uno degli aeroporti della Capitale. L’Assessore alla Scuola del Comune appena fuori la città promette battaglia, Paolo Calicchio: “Noi facciamo programmi per il riciclo, per la tutela dell’ambiente, promuoviamo iniziative con studenti e professori nelle scuole, consigli comunali. Non so quanto sia educativo un comportamento scellerato del genere di un sindaco, Virginia Raggi, che va cercando buchi nei terreni per riempirli di immondizia, guarda caso proprio dietro la porta di casa nostra. Spero che il nuovo anno rinsavisca non tanto la sindaca quanto tutta la giunta. Per gli studenti che sproniamo a usare la bicicletta due volte al mese per andare a scuola, diventa diseducativo mettere una discarica davanti casa. Oltretutto pesa sull’inquinamento in un territorio come Fiumicino dove già incidono i 1200 movimenti al giorno di aeromobile”.

Si acuisce lo scontro tra Raggi e Matteo Salvini

Critiche alla Sindaca arrivano anche dal leader della Lega Matteo Salvini, che nel consueto saluto di inizio anno, ha voluto mandare un messaggio ai cittadini romani: “Che il 2020 porti ai romani nuove elezioni e un sindaco finalmente capace, no a nuove discariche sulla pelle dei cittadini”. Da tempo l’ex Ministro dell’Interno accusa la Giunta Raggi di essere incapace di provvedere anche ai più elementari bisogni della città. Salvini ha promesso un candidato, per le prossime elezioni, che possa spazzare via tutti i danni prodotti dai 5 Stelle, rivelando, tra l’altro, di aver ricevuto diverse volte dai cittadini romani l’invito a correre per il Campidoglio. D’altra parte anche Raggi ha diverse volte controbattuto all’ex Ministro, come in occasione dell’intervista rilasciata a “El Pais” in cui gli diede del ciarlatano. Intervista, a cui prontamente Salvini rispose con un tweet.

Sta di fatto che, abbandonata ormai anche dai vertici del Movimento, in primis dal capo politico Luigi Di Maio, Virginia Raggi fatica e non poco a tenere in piedi la sua Giunta. Quella che doveva essere la rivoluzione 5 stelle, si è trasformata pian piano in un autentico incubo, tanto che, un mese fa, Fanpage ha pubblicato un sondaggio effettuato nella Capitale, in cui solo 1 su 10 degli intervistati consideravano buono il lavoro svolto dalla Sindaca nei suoi primi 3 anni di mandato. Una crisi che ingolosisce e parecchio Matteo Salvini, che sogna il primo Sindaco leghista della storia di Roma.

 

Fonte: Repubblica, Fanpage

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