Matteo Renzi: “Hanno buttato fango su un uomo onesto come il sindaco di Bibbiano”

Ospite alla trasmissione de La7 Piazzapulita l’ex Presidente del Consiglio, nonché leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha espresso solidarietà ad Andrea Carletti, il sindaco di Bibbiano che, a suo dire, è stato ingiustamente infangato da diversi esponenti della Politica tra cui i Cinque Stelle.

Renzi difende il Sindaco di Bibbiano - Leggilo.org

 

Le elezioni in Emilia Romagna sono sempre più vicine: il 26 gennaio 2020 i cittadini emiliani saranno chiamati ad esprimere il loro voto. La corsa vede sfidarsi il presidente uscente, Stefano Bonaccini, sostenuto dal partito Democratico e la senatrice leghista Lucia Borgonzoni, appoggiata da tutto il Centrodestra. C’è chi gà canta vittoria, come l’ex premier Romano Prodi che si è detto assolutamente certo della vittoria di Bonaccini. E c’è chi, per guadagnarsi qualche preferenza in più, non esita a sfruttare il caso “Bibbiano”. Infatti se fino a qualche settimana fa i Dem evitavano la questione come la peste, dopo che il 3 dicembre la Cassazione ha revocato l’obbligo di dimora per Andrea Carletti, sindaco di Bibbiano ed esponente del PD, sono proprio i Democratici a non parlare d’altro che di Bibbiano. E anche un ex Dem come Matteo Renzi non si tira indietro per colpire avversari e alleati non graditi. Infatti durante un’intervista a Piazzapulita in onda su La7, ha ribadito un concetto già più volte espresso: “Il populismo fa male. I populisti hanno buttato fango su un uomo onesto come il sindaco di Bibbiano a cui esprimo la mia piena solidarietà. E non solo Salvini ma pure i Cinque Stelle che ci definivano il partito di Bibbiano. Dovrebbero solo chiedere scusa”. Già qualche giorno fa Renzi aveva inveito non solo contro l’avversario di sempre, il leader della Lega Matteo Salvini, ma anche contro l’alleato pentastellato Luigi Di Maio: “Di Maio è peggio di Salvini, chieda scusa al sindaco di Bibbiano!”.

Eppure come lo stesso Luigi Di Maio ha fatto notare,  l’inchiesta Angeli e Demoni non è ancora chiusa. Infatti – riferisce Fanpage – il grillino aveva ribattuto a Renzi: “Vedremo alla fine chi avrà ragione, il processo non è ancora volto al termine”. Infatti sono ancora 28 le persone indagate e, a dirla tutta, non si può parlare di assoluzione vera e propria per Andrea Carletti ma solo di revoca di una misura cautelare. Ma il PD e Italia Viva esultano. Il dubbio che sorge a molti è che questa continua difesa del sindaco di Bibbiano, piccolo comune emiliano, potrebbe solo essere una tattica per screditare l’avversaria del loro candidato in Emilia. Infatti Lucia Borgonzoni è la stessa senatrice che non ebbe remore ad interrompere una seduta in Senato esibendo la maglia con scritto “parlateci di Bibbiano”. Questo gesto, per molti lodevole e coraggioso, le  costato caro. Infatti all’indomani della revoca della misura cautelare per Carletti, è stata denunciata alla Corte europea per i diritti dell’uomo.

Questo schierarsi a spada tratta con il sindaco Carletti, però, potrebbe anche essere controproducente. Infatti, secondo quanto testimoniato da cittadini di Bibbiano intervistati da Il Giornale sulle intenzioni di voto, sono in molti a sentirsi traditi e abbandonati dal PD. Alcuni a cui  stato chiesto se pensavano di votare per Stefano Bonaccini, hanno addirittura risposto: “Per il PD non voteremo mai più!Piuttosto restiamo a casa”.

Fonte: La7, Fanpage, Il Giornale

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