Conte, sintonia con Maurizio Landini: “Carcere chi evade le tasse”

Il Premier Conte ha chiuso le Giornate del Lavoro della Cgil a Lecce e si è dichiarato favorevole al carcere per chi evade le tasse.

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Il Premier Giuseppe Conte – riferisce Ansa – è stato il primo Presidente del Consiglio ad aver accettato di prendere parte alle Giornate del lavoro organizzate dalla Cgil a Lecce. Non solo. E’ anche salito sul palco insieme a Maurizio Landini, segretario del sindacato. “Non si può governare il Paese chiusi nelle aule o nelle stanze. Bisogna andare in mezzo alla gente e avere contatti con i sindacati, portavoce dei bisogni di chi lavora. Con i vostri 5 milioni di iscritti date voce ad una grossa fetta della società con cui è nostro dovere confrontarci.” Il premier – come riporta SkyTg24 – si dichiara espressamente favorevole a pene detentive per chi evade il fisco: “Vogliamo combattere l’evasione con ogni mezzo. Chi sbaglia deve pagare, anche con il carcere.

Non sono mancate proposte e buoni propositi per il futuro. Non solo tasse sulle merendine, dunque. Nei progetti del governo giallo-rosso primeggia l’alleggerimento della pressione fiscale entro 2 o 3 anni ma senza condoni. No alla Flat Tax, come aveva già dichiarato il Ministro dell’Economia Gualtieri,  ma sì ad un fisco equo e ad una tassazione agevolata per il Sud: “Dobbiamo tornare ad essere un Paese in cui conviene investire e non da cui le imprese fuggono per delocalizzare. Non abbiamo la bacchetta magica ma abbiamo tutte le intenzioni di elaborare un piano per rilanciare le industrie italiane puntando molto sulla Green Economy.Conte non ha tralasciato neanche di spendere due parole sul Reddito di Cittadinanza: “Dobbiamo sempre tenerlo sotto controllo affinché sia davvero uno strumento utile per reintrodurre le persone nel mondo del lavoro e non si trasformi in una misura assistenzialista“.Dal canto suo, il segretario Cgil Landini – riferisce Lecceprima ha sottolineato che “Ora le priorità del sindacato sono riportare il focus sui contratti nazionali di lavoro, cancellare i cosiddetti “contratti pirata” che calpestano i diritti dei lavoratori e sorvegliare sugli appalti che, spesso, favoriscono la malavita e penalizzano gli imprenditori onesti.” E ha proseguito “Noi siamo per la Democrazia, non ci piace chi pensa di poter governare da solo. Inutile continuare a puntarsi il dito addosso. Con il Premier Conte, primo ad aver accettato il nostro invito, si apre una nuova stagione fatta di collaborazione tra Governo e Sindacato.

Fonti: Palzzo Chigi, Ansa, SkyTg24, Lecceprima

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