Renzi: spingeva PD e il M5S a fare il Governo e intanto registrava il nome del suo partito

Matteo Renzi presenta il suo nuovo progetto politico a Porta a Porta, ma comincia la polemica: il dominio del sito era già stato registrato? Ha preso l’idea da qualcun altro? 

Renzi registrava il partito il 9 agosto - Leggilo

 

Una decisione inevitabile: così l’ha presentata a Porta a Porta, Matteo Renzi, parlando della sua scelta di lasciare il Pd, e di fondare un nuovo partito tutto suo, dal nome “Italia Viva”. Il progetto ha già attirato, come era prevedibile, tutta una serie di polemiche. “Il nome della nostra nuova sfida sarà Italia Viva”: queste le parole che hanno sancito l’addio alla realtà politica attuale, che ha scelto di allearsi con il Movimento Cinque Stelle per formare questo nuovo Governo guidato da Giuseppe Conte. C’è chi però sostiene che questo addio sia stato un gesto premeditato: come riportato da Il Foglio, il sito “italiaviva.org” era già stato registrato lo scorso 9 agosto, proprio il giorno successivo ad alcune sue dichiarazioni che adesso suonano come un preavviso di quanto sarebbe successo: “Di sicuro nascerà una forza di centro, su questo non ci sono dubbi”, aveva detto in un colloquio riportato dall’Agi.

Quindi “italiaviva.eu” è stato registrato il 9 agosto, prima della nascita della nuova alleanza di governo fra Pd e Cinque stelle con Giuseppe Conte alla guida. Questo può dunque essere interpretato come un segno della volontà di scissione da parte di Renzi già prima dei nuovi sviluppi politici. L’ex premier non riesce più a trovare un posto in questa sinistra? Bene, ha deciso di crearne un’altra, la sua. Peccato che qualcuno abbia usato il nome scelto per la sua “Italia Viva” già prima di lui, che ne fece lo slogan per la Leopolda 2012, “Viva l’Italia viva”. Walter Veltroni lo aveva già precedentemente utilizzato per la campagna elettorale del 2008, ma “L’Italia viva” è anche il nome di un libro di Mario Capanna. Chi seguirà Renzi in questa nuova avventura? “Sono più di 40 quelli che stanno con noi. 25 deputati e 15 senatori. Ci sarà un sottosegretario, non due”, ha dichiarato Renzi da Bruno Vespa.

Alessandra Curcio

Fonti: Agi, Il Foglio, Porta a Porta

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