Napoli, ha le doglie in autobus ma è senza biglietto: viene multata e fatta scendere

Federica Caroccia, incinta e con le doglie, era salita sul bus diretto all’ospedale Cardarelli senza biglietto. E’ stata multata e fatta scendere dal mezzo.

Multata sul bus perché senza biglietto - Leggilo

Incinta, ha avuto le doglie ed è salita al volo sul primo autobus diretto all’ospedale Carderelli. Non avendo il biglietto, è stata multata dal controllore per una cifra di 71 euro. La donna è stata anche costretta a scendere dal mezzo e ha raggiunto a piedi l’ospedale. E’ la storia di Federica Caroccia, 28enne di Napoli, riportata anche dall’Ansa. La donna ha fatto ricorso all’Anm, per denunciare l’accaduto, ma il ricorso è stato respinto. , “All’atto del controllo – ha riferito l’azienda napoletana di mobilità spiegando le motivazioni del rigetto – la signora si trovava a bordo di un nostro mezzo sprovvista di valido titolo di viaggio. E le circostanze non possono essere motivo di annullamento del verbale”.

Successivamente sono arrivate le scuse. “In merito al caso della signora Federica, l’Anm intende porgere pubblicamente le proprie scuse”, ha fatto sapere Nicola Pascale, amministratore Unico di Anm. “I controllori elevano quasi 3000 verbali di contravvenzione al mese, svolgendo un’attività complicata, che l’azienda sta intensificando, per migliorare il servizio ai cittadini. Gli errori possono capitare e in questo caso si è verificato un evidente eccesso di zelo nei confronti della signora, che andava invece aiutata e confortata”, ha aggiunto. L’amministratore ha poi riferito che il ricorso sarà preso in esame nuovamente, alla luce di motivazioni umanitarie. “Intanto alla signora e alla sua famiglia esprimo le nostre più vive scuse e le felicitazioni per la nascita del piccolo”, ha concluso.
Tuttavia, la donna ha raccontato in una lunga intervista a La Repubblica. “Il controllore non ha operato con coscienza. Ma la rabbia più grande è verso l’azienda che non ha accettato il mio ricorso replicando che il mio stato non giustificava l’essere senza biglietto”, ha spiegato la donna. Che poi ricorda: “Il controllore mi ha chiesto il biglietto. Ho subito preso il portafogli con i documenti per farmi fare la multa. Per come stavo male, era l’ultimo dei miei pensieri. Ma il controllore ha cominciato a visionare i biglietti degli altri viaggiatori senza restituirmi il mio documento”. La donna, che poi ha domandato al controllore se fosse necessario farle la multa, sarebbe stata risposta in malo modo: “Mi ha detto di essere un pubblico ufficiale e che stavo aggravando la mia posizione. Ero nel panico. Ho intascato la multa, e ho dovuto percorrere altri 600 metri per arrivare al pronto soccorso”. Dopo qualche ora, sarebbe nata Maria Vittoria. Che, per fortuna, sta bene. Federica ha partorito, ma l’amarezza per quanto accaduto non la abbandona.

 

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