Matteo Salvini convoca le parti sociali, Landini non si presenta: “Parlo solo con Conte”

Il vicepremier Matteo Salvini ha incontrato le Parti Sociali al Viminale: al centro della discussione la manovra economica e i numerosi obiettivi che il ministro dell’Interno vuole portare a termine, confrontandosi anche con l’Europa.

Mauruzio Landini non parla con Salvini - Leggilo

 

A riportare le parole di Matteo Salvini al tavolo del Viminale nell’incontro con le parti sociali è l’Ansa. Il Vicepremier ha insistito molto sulla necessità di una manovra, con investimenti in opere pubbliche e infrastrutture. Salvini si dichiara “pronto ad andare a contrattare la flessibilità necessaria con l’Europa per spendere su questi obiettivi“. La discussione è partita dalla situazione attuale in cui versa l’Italia, un quadro economico con luci e ombre, nel quale il problema “è la crescita dello 0,1% del Pil“. “La situazione dei consumi è ferma, bisogna prenderne atto. Aumenta il numero dei lavoratori e diminuisce il numero dei disoccupati ma bisogna considerare la qualità del lavoro. Nella grande distribuzione e nei negozi il potere reale d’acquisto delle famiglie è fermo“, servono “investimenti” secondo il leader leghista, che avverte poi: “la manovra non può essere un “gioco delle tre carte”, gli sgravi non debbono essere recuperati con nuove misure“.

Come fare dunque? Salvini ha già in mente la soluzione: “Per il piano straordinario di investimenti occorre discutere con l’Unione Europea alcuni vincoli europei in base ai quali nulla di quello di cui stiamo parlando da tre ore sarebbe possibile“. Il vicepremier promette “un coraggioso e sostanzioso abbassamento delle tasse, con eliminazione della Tasi e riorganizzazione della tassazione sulla casa“.

Landini diserta l’incontro con Salvini: “Parlerò solo con Conte”

Grande assente al tavolo delle trattative, Maurizio Landini, leader della Cgil che ha dichiarato, come riportato da La Stampa: “La legge di stabilità è una e che ci siano due tavoli non è un problema nostro ma del Governo“. Il rappresentante sindacale non evitato il confronto con il vicepremier: “La sede in cui si discuterà la legge di stabilità è la Presidenza del Consiglio” ha detto.

E intanto non vengono meno i contrasti con l’alleato di Governo. Questa mattina Salvini, nonostante il sostegno del Movimento 5 Stelle allapprovazione definitiva del Decreto Sicurezza bis, in un’intervista a Radio Capital, ha polemizzato con il Ministro della Infrastrutture Danilo Toninelli. “Non mi sembra all’altezza di gestire le infrastrutture di un Paese bello ma difficile come l’Italia“. Il leader leghista sembra deciso sui prossimi passi da compiere: “Non voglio regalare agli italiani altri mesi di litigi, polemiche, insulti. Sulla Tav si è perso anno, così come sulla Riforma della Giustizia o sull’Autonomia. Sul taglio delle tasse il dibattito è infinito. Se dovessi ritenere che non c’è più strada, non ne faccio una questione personale, bisogna prenderne atto“.

Alessandra Curcio

Fonti: Ansa, Radio Capital, La Stampa, Matteo Salvini Facebook

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