Case occupate, parla Virginia Raggi: “Ora tocca a CasaPound”

Il Primo cittadino di Roma Virginia Raggi ha annunciato che è stato avviato l’iter per lo sgombero della sede di CasaPound nella Capitale.

Sembra essere iniziata la cosiddetta “stagione degli sgomberi” che ha promesso il Ministro dell’Interno Matteo Salvini. Lo stabile di via Cardinal Capranica potrebbe essere infatti solamente l’ultimo di molti altri interventi che saranno messi in atto dalla primavera del 2020. All’interno dell’elenco stipulato con il via libera del Prefetto di Roma, Gerarda Pantalone, figurano altri 25 edifici, tra cui cinque centri sociali storici, mentre è assente la sede di CasaPound.

Una lacuna che pare dover essere colmata dalla Procura della Capitale a seguito della denuncia del Demanio che ha dato l’avvio ufficiale alla procedura per sgomberare l’immobile di via Napoleone III. Come riportato dall’Ansa, l’iniziativa è stata accolta con estremo favore dal Sindaco, Virginia Raggi, la quale, dopo il no del Ministero di Economia e Finanza allo sgombero urgente dell’edificio vede la fine di una vicenda da tempo motivo di polemica. “Finalmente l’agenzia del Demanio ha avviato iter per lo sgombero di Casapound. Bene, questa situazione non è più tollerabile. Basta privilegi sulle spalle dei cittadini” ha commentato il Primo Cittadino sul proprio account Twitter. Tra i sostenitori dello sgombero la ex Presidente della Camera Laura Boldrini e la scrittrice di origini sarde Michela Murgia che, promuovendo una petizione per far liberare l’edificio, non ha esitato a definire “delinquenti” gli appartenenti al Movimento.

Plaude a questa iniziativa il PD: chiede “pugno duro” verso CasaPound e, riferendosi al recente sgombero di Prima Valle sottolinea la necessità che “non si facciano due pesi e due misure” favorendo, di fatto, il movimento di estrema Destra. Dello stesso avviso è la Lega che guarda favorevolmente all’iniziativa del Demanio : “Finalmente la pacchia è finita sia per le occupazioni sia per i campi rom grazie al ministro dell’Interno Matteo Salvini!”. Fratelli d’Italia, invece, coglie l’occasione per lanciare un appello affinché da adesso per l’assistenza alloggiativa sia data la precedenza agli italiani.

Riferisce Rai News che a dover essere interessate dagli sgomberi dovrebbero essere più di 3.000 persone. La maggioranza degli edifici occupati sono sedi di associazioni, movimenti o collettivi autogestiti. Nella lista degli edifici da sgomberare anche un museo ed uno storico centro antiviolenza dedicato alle donne.

Fonte: Ansa, Rai News

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