Carola+Rackete%2C+ricorso+in+Cassazione+contro+la+decisione+del+GIP
leggiloorg
/2019/07/15/sea-watch-procura-agrigento-patronaggio-ricorso-scarcerazione-carola-rackete/amp/
Politica

Carola Rackete, ricorso in Cassazione contro la decisione del GIP

Luigi Patronaggio ha presentato ricorso in Cassazione contro la decisione del Gip Alessandra Vella di scarcerare Carola Rackete. La capitana della Sea Watch 3 è rimasta ai domiciliari fino allo scorso 2 luglio, quando il gip ha deciso di non convalidare il fermo, revocandole anche la misura degli arresti domiciliari.

Luigi Patronaggio non ha dubbi: scarcerare Carola Rackete è stato uno sbaglio. Per questo, il Procuratore della Procura di Agrigento ha presentato ricorso in Cassazione, informa l’Adnkronos, contro il provvedimento di scarcerazione della comandante della  nave Sea Watch 3, arrestata a fine giugno a Lampedusa, dopo aver condotto 40 migranti nel porto siciliano nella notte tra il 28 e il 29 giugno. Dopo avere ignorato 3 alt dati dalla Guardia di Finanza, la 31enne tedesca si avvicinata alla banchina per le manovre di attracco, spintonando una motovedetta della Gdf che stava cercando di impedirle l’attracco. Per questo, è stata accusata di tentato naufragio. Tuttavia, è stata scagionata dalle accuse dopo la sentenza del gip Alessandra Vella.

Il ricorso presentato da Patronaggio sarà depositato nei prossimi giorni, probabilmente entro mercoledì. Secondo la sentenza del Gip di Agrigento, Alessandra Vella, il decreto Sicurezza bis di Matteo Salvini non può essere applicato alle navi che prestano soccorso ai migranti; secondo la Vella, le motovedette della Guardia di Finanza non possono essere considerate navi da guerra. Tuttavia il Procuratore di Agrigento è convinto che l’interpretazione dei fatti fornita dal Gip sarebbe del tutto sbagliata, tanto da decidere di presentare ricorso.

Intanto è atteso per giovedì 18 luglio l’interrogatorio della giovane capitana della nave Sea Watch 3 per l’altro filone dell’inchiesta a suo carico, che la vede indagata per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e violazione del divieto di ingresso in acque territoriali italiane. L’interrogatorio era stato già fissato per lo scorso 9 luglio ma era poi stato rinviato per via dello sciopero degli avvocati, come informa Agrigento Notizie. La capitana della nave della Ong tedesca è rimasta ai domiciliari fino allo scorso 2 luglio, quando il gip ha deciso di non convalidare il fermo, revocando anche la misura degli arresti domiciliari.

Fonte: Adnkronos, Agrigento Notizie

Pubblicato da
Chiara Feleppa

Ultimi articoli

  • Economia

Finanziamenti: per il mutuo è caccia al risparmio sul web

Acquistare una nuova abitazione richiede un impegno economico rilevante. Che si tratti di una prima…

5 mesi ago
  • Economia

Smart working: il vantaggio del lavoro da remoto

Sempre più aziende permettono ai propri dipendenti di lavorare in smart working, ovvero di svolgere…

10 mesi ago
  • Casi

Denise Pipitone potrebbe essere a Roma, in un campo Rom

Una nuova pista questa volta molto promettente. Si riaccendono le speranze di ritrovare Denise Pipitone…

1 anno ago
  • Cronaca

Palermo, 13enne va in arresto cardiaco mentre è a scuola

Un ragazzino di appena 13 anni è andato in arresto cardiaco mentre si trovava a…

1 anno ago
  • Cronaca

Trapani, il direttore della banca fa sparire 400 mila euro dal conto di una disabile

Il direttore di una banca ha fatto sparire 400mila euro dal conto corrente di una…

1 anno ago
  • News Mondo

Alice muore a 6 mesi e nessuno sa perché: qualcuno sta mentendo

Non c'è stato nulla da fare per la piccola Alice. La piccola, dopo aver lottato…

1 anno ago