Toscana, Enrico Rossi stanzia 4 milioni di euro per i migranti irregolari

Assicurare cibo, scuola e sanità gratis a tutti gli immigrati, anche quelli clandestini. Questa la proposta di legge approvata in Consiglio regionale della Toscana che ha scatenato le insorgenze della Lega.

Rossi Presidente Regione Toscana soldi clandestini - Leggilo

La seduta del Consiglio regionale della Toscana si è aperta con la protesta della Lega all’approvazione della Legge Regionale 333 che destina 4 milioni di euro agli immigrati irregolari. La legge offre, nello specifico, a tutte le persone prive del permesso di soggiorno l’accesso alle cure ambulatoriali e ospedaliere urgenti o essenziali; alle sistemazioni temporanee di accoglienza e quindi ai servizi assistenziali; all’istruzione obbligatoria e ai servizi per l’infanzia per i minori. Una proposta che ha l’intento di estromettere e di raggirare il Decreto sicurezza bis, garantendo benefici e diritti ai clandestini attraverso – logica conseguenza – la riattivazione delle cooperative e delle associazioni che forniscono i servizi. 

Una norma giudicata  dal “sapore eversivo” – dicono dal Viminale,  informa TgCom24 – perché sfida una legge dello Stato e che utilizza fondi pubblici regionali penalizzando, in primis, gli stessi toscani. Per questo, sette consiglieri leghisti si sono presentati in Aula indossando la maglietta “Prima i Toscani”, accusando il Governatore Enrico Rossi. Il suo intento, infatti, sarebbe quello di voler far diventare la Regione “il più grande campo profughi d’Italia concedendo finanziamenti a pioggia alle cooperative senza un vero sistema di premialità per le strutture meritevoli e virtuose”. Per bloccare la norma, sono stati presentati 1.200 emendamenti e una trentina di ordini del giorno sottoscritti da Forza Italia e Fratelli d’Italia.

Eppure, in Toscana, ci sarebbero ben altri problemi da risolvere. Infatti – informa Rainews – l’ospedale Careggi di Firenze si è trovato mancante della mitomicina, il farmaco contro il tumore alla vescica, inserito nell’elenco dell’Agenzia del farmaco dei medicinali che si trovano con fatica. Rossi aveva quindi annunciato di attivarsi all’istante per risolvere il problema, ma intanto 25 trattamenti sono stati bloccati e l’allarme sul termine delle scorte viene anche da Pisa. Il Governatore della Regione ha quindi mandato un esposto alla Procura della Repubblica, come fatto dal Piemonte, per verificare eventuali aspetti di rilevanza penale o ragioni speculative che abbiano potuto mettere a rischio la salute dei pazienti. Era stato chiesto aiuto all’Aifa per ottenere l’autorizzazione per acquistare all’estero i prodotti, ma l’iter è ancora lungo.

“Il servizio sanitario nazionale è un bene comune che va tutelato. Bisogna che tutte le forze politiche affrontino questo tema. Noi, come Toscana, siamo disposti a dare una mano, ma è necessario che la ministra Grillo si impegni in prima persona perché il sistema sanitario è nazionale e l’impegno delle singole Regioni non basta”, ha commentato Rossi al Corriere, facendo presente che il servizio sanitario nazionale è a corto di farmaci oncologici e costringe pazienti oncologici ad interrompere le cure in atto.

Toscana, 62mila famiglie in povertà assoluta

Insomma, mancano farmaci e specialisti, il Sistema Sanitario è al collasso, e la situazione economica non va meglio. Secondo l’ultimo dossier Caritas, in Toscana sono 62mila le famiglie in povertà assoluta e 94mila quelle con Isee sotto i 6mila euro. I migranti presenti sono invece 6.705, ospiti nei vari centri di accoglienza sparsi per il territori. Ad Arezzo ci sono attualmente 607 richiedenti asilo, a Firenze 1.434, a Grosseto 418, a Livorno 547, a Lucca 797, a Massa Carrara 471, a Pisa 916, a Pistoia 498, a Prato 471 e a Siena 546. “Sono numeri impressionanti e che avrebbero meritato una riflessione da parte di Rossi e del PD prima di presentare questa legge”, commenta il consigliere regionale Jacopo Alberti che ha fatto notare come, prima di introdurre in Toscana altri immigranti, per di più senza permesso di soggiorno, bisognerebbe assicurare quelli già esistenti. Ma la scelta è stata diversa: il PD, sostenuto da Mdp e Sì-Toscana a sinistra, ha teso una mano agli immigrati per contrastare la linea dura di Salvini. 

Fonte: Tgcom24, Rainews, Corriere, Caritas,

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