Sea Watch denuncia la Guardia di Finanza e la Capitaneria di Porto

La Sea Watch, l’imbarcazione della Ong tedesca battente bandiera olandese, è ferma a mezzo miglio dall’imbocco del porto di Lampedusa, circondata  dalle motovedette delle Forze dell’ordine italiane. La nave ha presentato un esposto in Procura.

Sea Watch ferma a mezzo miglio da Lampedusa - Leggilo

Come informa l’Ansa, la Sea Watch ha presentato un esposto alla Procura di Agrigento per valutare eventuali condotte di rilevanza penale da parte delle autorità marittime e portuali preposte alla gestione delle attività di soccorso. L’imbarcazione, ferma a poche miglia da Lampedusa, è bloccata e circondata dalle Forze dell’Ordine e dalla Guardia di Finanza.La Ong ha richiesto di adottare tutte le misure necessarie per consentire lo sbarco dei migranti e porre fine alla situazione di gravissimo disagio a cui sono sottoposti. L’esposto è stato presentato tramite i legali della Ong Alessandro Gamberini del foro di Bologna e Leonardo Marino del foro di Agrigento.

La Sea Watch“, si legge nel documento, “comunica di aver trasmesso un esposto alla Procura della Repubblica di Agrigento per portare all’attenzione dei magistrati i tratti essenziali della vicenda, relativa alla presenza, davanti al Porto di Lampedusa, della nave Sea Watch 3, con a bordo, oltre all’equipaggio, 42 persone, tra le quali 3 minori non accompagnati, soccorsi il 12 giugno 2019 in acque internazionali, a circa 47 miglia dalle coste libiche”. 

Intanto, Giuseppe Conte ha reso noto i nervi tesi, tra i vertici di Governo:Il comportamento della comandante della Sea Watch è di una gravità inaudita. A questo punto la responsabilità non è più della politica ma della magistratura italiana. C’è molta irritazione da parte del governo italiano nei confronti di chi volontariamente ha posto in condizioni di necessità queste persone e io credo se ne debba assumere le responsabilità”.La nave, intanto, si trova a pochi miglia da Lampedusa e non ha ancora ricevuto l’autorizzazione allo sbarco. Matteo Salvini non sembra disposto a cedere e a mollare la presa.

Fonte: Ansa

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