“Matteo Salvini è sfuggito al processo” si era detto quando la Giunta per le autorizzazioni a procedere del Senato aveva votato contro il processo contro il Ministro dell’Interno per il caso Diciotti. Era il il 19 febbraio scorso. Questa volta sono i giudici a parlare. Nessun sequestro di persona: il Tribunale dei Ministri di Catania ha disposto l’archiviazione dell’indagine che, per la seconda volta, ha visto il Ministro dell’Interno al centro di un’inchiesta, questa volta per aver fermato per dieci giorni un gruppo di migranti a bordo della Sea Watch 3 davanti al porto di Siracusa, nel gennaio scorso.
Il Tribunale ha archiviato, informa Il Post. Una brutta notizia per la Ong tedesca recante bandiera olandese che, pochi giorni fa, si era vista respingere un ricorso contro il provvedimento del Ministro. L’atto contestato dalla Ong era il divieto di transito sosta e sbarco nelle acque territoriali. Per la vicenda dello scorso gennaio a Siracusa l’potesi di reato era stata formulata dalla Procura della Repubblica di Roma. I magistrati aveva aperto un fascicolo dopo aver ricevuto un esposto da parte di alcuni legali. Ravvisando nei confronti del Ministro dell’Interno il reato di sequestro di persona in ragione del quale il Tribunale dei Ministri di Catania aveva già chiesto al Parlamento l’autorizzazione a procedere per il caso Diciotti, i pm di Roma avevano trasmesso le carte allo stesso Tribunale di Catania. Questa volta, dopo una lunga istruttoria, la decisione dei giudici è stata diversa.
Il Ministro commenta la decisione del Tribunale
E il Ministro ora commenta: ” Non fu sequestro ma semplicemente richiesta di ordine e regole. Bene! Prendo atto della decisione del Tribunale per i reati ministeriali di Catania che ha archiviato il caso della Sea Watch del gennaio scorso. Processi e indagini non mi fanno paura, ma sono felice che anche la Magistratura confermi che si possono chiudere i porti alle navi pirata. Continuerò a difendere i confini“.
L’archiviazione per il Ministro non significa tuttavia, per i giudici, che la nave ha violato disposizioni di legge in tema di immigrazione. Sulla legittimità dell’operato di Sea Watch si erano espresse la Procura di Siracusa E di Catania ritenendo che il soccorso e decisione di dirigersi verso l’Italia fossero corretti.
Il Tribunale dei Ministri ha disposto l’archiviazione anche per il premier Conte, il vicepremier Di Maio e il ministro dei Trasporti Toninelli che, informa Repubblica – quando era in discussione alla giunta delle autorizzazioni a procedere per Salvini sul caso Diciotti – si erano autodenunciati. Per tutti, il Procuratore Carmelo Zuccaro aveva chiesto l’archiviazione.
Fonti: Il Post, Repubblica