5 figli, 9 nipoti, 16 pronipoti: addio Giusppina, la donna più anziana d’Europa

Nonna Peppa, 116 anni, era la donna più anziana d’Italia e d’Europa. La donna si è spenta questa mattina, nella casa paterna a Poggio Imperiale. 

Nonna Peppa morta - Leggilo

Addio a Giuseppina Robucci. Meglio conosciuta come Nonna Peppa, la donna più anziana d’Italia e d’Europa, 116 anni compiuti, si è spenta questa mattina, informa l’Ansa. La donna si trovava nella casa paterna, a Poggio Imperiale, in provincia di Foggia, dove era originaria e dove era stata trasferita da qualche tempo. Infatti, una decina di giorni fa le sue condizioni di salute si erano aggravate ed erano precipitate. Fino ad allora aveva vissuto a casa della figlia ad Apricena ma aveva chiesto di poter trascorrere gli ultimi momenti della sua vita nella dimora del padre.

Una notizia che ha generato dispiacere a Poggio Imperiale e il Primo Cittadino Alfonso D’Aloisio ha così commentato: “Siamo dispiaciuti, ma al tempo stesso onorati di averla avuta come concittadina”. Nonna Peppa era un simbolo della città, tanto da essere stata insignita del titolo di Sindaco onorario. In allestimento la camera ardente nella sala consiliare del Palazzo di Città e potrebbe essere proclamato il lutto cittadino nella giornata dei funerali.

Nonna Peppa era la persona più anziana in Puglia e la terza in assoluta in Italia. Nata il 20 marzo 1903, ha visto e superato due guerre mondiali. Gestiva insieme al marito il bar del paese ed aveva cinque figli: tre maschi e due femmine. Ma anche nove nipoti e 16 pronipoti. A 114 anni e tre mesi,  il 27 giugno 2017, Nonna Peppa era stata sottoposta ad un intervento effettuato nell’Unità di Chirurgia Senologica di Casa Sollievo della Sofferenza. Un’operazione difficile, vista l’età, da cui si era ripresa brillantemente. E ancora, nel 2014, venne operata per una frattura al femore. Insomma, una salute di ferro che l’ha portata alla tenera età. E quando si parla di longevità, l’ombra – falsa – di Jeanne Clearmont, la truffa francese“, sembra spuntare da dietro l’angolo.

Fonte: Ansa, Casa Sollievo della Sofferenza

Impostazioni privacy