Pene troppo severe per lo spaccio di droga, interviene la Corte Costituzionale

Mentre il governo giallo-verde cerca di dare una stretta ai benefici e sconti di pena nei confronti dei detenuti, arriva uno sconto di pena per chi ha spacciato droghe pesanti.

Spaccio di droga, la Corte Costituzionale cambia la legge - Leggilo

Neanche un mese fa’ in conferenza stampa il Ministro dell’Interno Matteo Salvini ed il Ministro per la Famiglia e la Disabilità Lorenzo Fontana dichiaravano: “Aumentiamo la pena per chi spaccia e basta con la modica quantità

Matteo Salvini in conferenza stampa per la vicenda Recanati, dichiarava “voglio una legge per raddoppiare chi spaccia la droga” Il Ministro si diceva pronto anche ad andare contro il M5S, pur di salvare delle vite.

Di tutta risposta arriva, di fatto, una sorta di indulto per via giudiziaria. Uno sconto di pena di circa un terzo per tutti coloro che sono stati condannati tra il 2014 e il 2019 per spaccio di droga. La Corte Costituzionale con sentenza n. 40/2019 pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 13.03.2019, sentenza che “dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 73 comma 1 del Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990 n. 309 nella parte in cui prevede la pena minima edittale della reclusione nella misura di otto anni anziché sei”.

In buona sostanza, mentre l’Esecutivo vorrebbe un inasprimento delle pene per chi spaccia eroina e cocaina, la Corte Costituzionale dice che la pena minima di otto anni per spaccio di droghe pesanti è troppa alta rispetto al minimo di pena di quattro anni per le droghe leggere. Pertanto la condanna è tornata al minimo edittale di 6 anni.

Sentenza favorevole anche a tutti i criminali delle piazze della Mafia Nigeriana che spacciano eroina.

Pertanto in virtù di questa sentenza a cui si è espressa la Corte Costituzionale, i condannati potranno fare ricorso dinanzi all’autorità competente pretendendo lo sconto di pena. Il Giudice dovrà ricalcolare la pena a favore del condannato, considerando il minimo edittale di sei anni e non di otto anni.

Già in questi giorni ci sono stati i primi sconti di pena con l’applicazione della sentenza della Corte Costituzionale ed alcuni detenuti in tutta Italia sono già stati scarcerati.

MdL

Fonte: Gazzetta Ufficiale

 

 

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