Marco Baldini: “Volevo gettarmi dalla finestra, mi ha salvato Aurora”

Marco Baldini è tra le vittime di un’organizzazione criminale dedita all’usura attiva a Roma. Il maxi-blitz della Polizia, nell’ambito dell’operazione “I Figuranti”, ha portato a dieci arresti per reati di estorsione e esercizio abusivo del credito.

Marco Baldini vittima usura - Leggilo

Cercava una nuova vita Marco Baldini, una nuova dignità professionale con un nuovo programma in tv, annunciato a fine gennaio. Il conduttore radiofonico e spalla destra del comico Fiorello, dopo la separazione con la sua ex-moglie, Stefania Lillo, aveva ritrovato la pace grazie ad Aurora, la sua nuova fidanzata di 34 anni. La ragazza era stata per lui come una rinascita e l’aveva incontrata quando, ancora legato a problemi del gioco d’azzardo, il conduttore si trovava in un periodo buio della sua vita. “Ero disperato, volevo buttarmi dalla finestra, ma il destino mi ha aiutato e la mia vita è cambiata. Mi ha salvato offrendomi un gin tonic”, aveva raccontato qualche tempo fa Baldini. Del resto, molti personaggi del mondo dello spettacolo sembrano finire sull’orlo del precipizio e poi, improvvisamente, riprendersi, com’era successo anche a Stefania Orlando, showgirl che aveva pensato di suicidarsi.

Ma il periodo nero sembra essere tornato: Marco Baldini è tra le vittime di un’organizzazione criminale dedita all’usura attiva a Roma. Il maxi-blitz della Polizia, nell’ambito dell’operazione “I Figuranti”, ha portato a dieci arresti per reati di estorsione e esercizio abusivo del credito, mentre gli indagati sono una ventina di persone. Le vittime della banda di usurai sono una quindicina, e tra queste c’è anche Baldini, come riportato da Il Messaggero.

Dall’ordinanza firmata dal Gip Alessandra Boffi pare che Baldini dovesse restituire soldi ad un 58enne di Anzio. In un’intercettazione dell’agosto 2017, il dj chiedeva più tempo per pagare la rata: “Se dopo il 21 torno a Milano, mi fanno il bonifico, il 22 o 23 ho i soldi. Penso di poterti dare 2.200 euro, ma tra i 2500-3000 sicuri”. L’usuraio avverte di non fare scherzi e Baldini rassicura: “No, non ci accumuliamo, c’è agosto di mezzo, io calcola che parto da zero”.

L’organizzazione era attiva nei quartiere di Centocelle e Montesacro e nelle zone di Tivoli ed Anzio. Secondo quanto accertato dagli agenti della Squadra mobile, gli interessi che gli strozzini imponevano alle loro vittime potevano lievitare sino al 20% alla settimana. Baldini intanto è stato ascoltato dagli inquirenti, mentre il sottosegretario di Stato all’Interno Luigi Gaetti, si è detto soddisfatto per l’importante operazione anti usura della squadra mobile di Roma: “Esprimo soddisfazione per questa importante operazione anti usura. Sul territorio di Anzio e Nettuno si ripetono, con cadenza periodica, attentati ed intimidazioni a commercianti ed imprenditori. Su questi territori lo stato deve continuare a dare risposte forti per colpire le consorterie criminali”.

L’ex spalla di Fiorello era già noto per il suo rapporto con il gioco d’azzardo. Un circolo vizioso dal quale Marco Baldini non ha mai fatto mistero di essere entrato e di esserne uscito con fatica. Per questo si è indebitato, tentando il suicidio. Nel luglio 2018, nell’ambito dell’Operazione Gramigna che sgominò gli affari usurai della famiglia Casamonica, emerse un prestito di 10mila euro che Baldini chiese a Consiglio e Rocco Casamonica. Il clan pretendeva un interesse del 600% in sei anni.

Baldini comparve anche in una ordinanza del 2011 come una delle vittime di una banda di usurai capeggiata a suo tempo da Giuseppe De Tomasi, a cui si rivolse, tramite un conoscente, per far fronte a debiti di gioco conseguenza “della sfrenata passione per le corse dei cavalli”.

Fonte: Il Messaggero

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