L’avvocato della famiglia Renzi: “Per loro questa vicenda è una rovina”

“Sono innocente, la verita verrà fuori aspettate e vedrete” cosi scrive Tiziano Renzi su un post su Facebook.

L'avvocato dei Renzi: "Per loro una rovina" - Leggilo

Tiziano Renzi con un post su Facebook rivendica con forza la sua estraneità ai fatti che hanno portato la procura di Firenze a comminargli la misura degli arresti domiciliari, assieme alla moglie Laura Bovoli. Nel post il padre dell’ex primo Ministro ha voluto ribadire come si tratti di un processo mediatico nel quale, al momento è totalmente indifeso, ma certamente non arreso: “Non auguro a nessuno – nemmeno al mio peggiore nemico – di vivere mai ciò che la Lalla e io stiamo vivendo. Tuttavia ci prepariamo a una lunga vicenda giudiziaria consapevoli di un fatto: la verità prima o poi verrà fuori”.

Dopo due giorni dall’arresto per bancarotta fraudolenta e fatturazioni false gli anziani coniugi si preparano all’interrogatorio di garanzia. Federico Bagattini, legale dei coniugi Renzi, si ritiene moderatamente certo che dopo l’interrogatorio riuscira a far revocare la misura, che appare esagerata, degli arresti domiciliari: “Le prossime mosse sono quelle dello studio degli atti del fascicolo: stiamo preparando un buon interrogatorio di garanzia, ci presenteremo davanti al giudice per confutare le accuse che sono state rivolte”.

Nel frattempo Tiziano ha scritto un lungo post per gridare la sua innocenza e sdegno per quanto sta accadendo sul mainstream, e la messa alla gogna di lui e la sua famiglia. Delle vicende che hanno portato la procura di Firenze e il Pm Laura Turco a chiederne gli arresti si dichiara completamente estraneo: “Voglio che sia chiaro una cosa: i giornali sono pieni solo delle ricostruzioni dell’accusa.
Io affermo qui (e purtroppo per il momento posso solo qui) che queste ricostruzioni sono FALSE. Come erano false le vicende del passato dalle quali siamo sempre usciti assolti. A tutti chiedo solo una cosa: aspettate i processi. Aspettate e vedremo chi ha ragione.” si legge nel post .

In sostanza l’accusa sostiene che i coniugi hanno usato subdolamente tre cooperative, la Delivery Service, la Europe Service e la Marmodiv come cooperative a servizio dell’altra la “Eventi6″ per usare il personale di queste a favore della Eventi6, evitando cosi di pagare le spese del personale previdenziali, come si legge nel dispositivo:”dolosamente caricate di debiti previdenziali e fiscali, e abbandonate al fallimento”.

Il prossimo 4 marzo i coniugi Renzi si presenteranno in aula a Firenze per difendersi dalle accuse. L’interrogatorio di garanzia si terra lunedì 25 febbraio come comunicato ieri al loro legale. Certo è che ancora una volta la Magistratura si intromette nella vita politica del Paese. Dopo l’infinita storia giudiziaria di Berlusconi, il caso Diciotti e la richiesta di autorizzazone a procedere del vicepremier Matteo Salvini adesso gli arresti dei genitori di Renzi. Una misura che sembra essere fuori misura per i fatti a loro contestati. Intervistato da Mirta Merlino a “L’Aria che tira” su La7 Matteo Salvini ha detto di non voler commentare: non gli piaceva farlo prima, ha sottolineato, e non lo farà adesso.

Alessandro Signorini

https://www.facebook.com/tiziano.renzi.319/posts/350418162215828

Fonti: Facebook Tiziano Renzi, La Repubblica

 

 

Impostazioni privacy