Benedetta, la figlia del vigile morto sulla Salaria: “Papà ha avuto paura ma non si è fermato”

C’è una frase di un inno che dice: ‘Il pompiere paura non ne ha’. Io penso che papà di paura ne abbia avuta tanta, ma in quel momento il coraggio ha prevalso e voglio che ora prevalga su tutti, anche se so che  è tanto dura, ma lui ne sarebbe contento e onorato“. Sono state la parole di Benedetta Colasanti, la figlia di Stefano, il vigile del fuoco morto nell’esplosione dell’autocisterna lungo la via Salaria. Parole pronunciate con voce calma ed emozionata, ma senza cedere alla commozione. Non voleva piangere, forse anche per rendere omaggio alla fermezza dimostrata dal padre di fronte ad un pericolo che egli ha compreso benissimo, ma ha deciso di affrontare, consapevolmente.

Benedetta non ha pianto, ma ha commosso le tantissime persone accorse nella cattedrale di Rieti per l’ultimo addio a Stefano, 53 anni, di cui 21 trascorsi nei Vigili del Fuoco. ” …e allo stesso modo voglio rendere onore a papà – ha continuato Benedetta – che era grande non solo perché era vigile del fuoco ma perché era mio papà. Mi ha sempre insegnato a sorridere e stringere i denti,
magari battere i pugni ma a farmi valere sempre”, ha detto ancora  Benedetta, che ha stretto i denti, si è fatta coraggio ed era lì, per quell’ultimo gesto d’amore verso Stefano.

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