Lotteria a fine anno con gli scontrini fiscali

Una volta c’era la Lotteria Italia, adesso a fine anno c’è la lotteria degli scontrini. Può sembrare una stranezza, ma è un’idea voluta dal Governo Lega-5 Stelle per evitare l’evasione fiscale e perché no, diventare pure fortunati, come riportato da Adnkronos.

In realtà ci aveva già pensato lo scorso anno l’esecutivo Gentiloni, ma pare proprio che questa volta l’idea vedrà la luce. Come funziona tutto ciò? Innanzittutto bisogna trasformare gli scontrini fiscali cartacei in digitali: i commercianti dovranno in sostanza emettere scontrini elettronici collegati con l’Erario quando entrerà in vigore la fatturazione elettronica, nel luglio 2019.  Lo scontrino digitale dato ai clienti dopo gli acquisti conterrà un codice, che servirà per partecipare mensilmente all’estrazione di premi e beni di lusso (un po’ il meccanismo che attuano già alcuni  fast food). Secondo le previsioni di Governo in questo modo, a partire da gennaio 2020, i cittadini saranno sempre più invogliati a chiedere lo scontrino ogni volta che fanno un’acquisto, abbattendo così la feroce evasione fiscale che è un enorme problema per il Paese.

E non è tutto: anche i negozianti che si adegueranno alla nuova lotteria avranno delle agevolazioni e sconti sulle tasse. Si spera di poter allargare la tipologia di pagamenti, visto che nella formulazione conosciuta finora la lotteria era limitata a transazioni bancomat o con carta di credito.

Quando vi dicevamo che si sarebbe trattato della lotteria di Capodanno, non scherzavamo: oltre all’estrazione mensile, infatti, ci sarà una estrazione a fine anno (chissà che l’ammontare dei premi non possa essere lo stesso). Bisognerà comunque conservare gli scontrini per tutto l’anno anche per un altro motivo: il Governo indicherà i settori che potranno godere di una particolare detrazione, come per esempio i capi d’abbigliamento. Chi farà shopping, in altre parole, potrebbe addirittura risparmiare sulle tasse.

Lo scopo del Governo  è quindi quello di abbattere l’evasione fiscale facendo diventare prima di tutto i cittadini controllori di sé stessi, anche se sempre nella speranza di poter vincere una qualche forma succulenta.

Fonte: Adnkronos

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