Elisa Isoardi, un mare di critiche: “Non sempre reagire significa essere forti”

Elisa Isoardi ha preso ufficialmente le redini de La Prova del Cuoco lo scorso 10 settembre, dopo 18 anni in cui la padrona di casa è stata Antonella Clerici, salvo un breve periodo di cambio proprio con la Isoardi quando “Antonellona” diventò madre. Era visibilmente emozionata, come una bambina al primo giorno di scuola: in studio c’era persino la mamma e ovviamente anche il fidanzato Matteo Salvini le ha dedicato il tweet “In bocca al lupo, Elisa! Faccio il tifo per te e anche per la cucina italiana”.

Diciamo che almeno in queste prime settimane le cose non sono andate proprio nel modo in cui si aspettava: già prima di andare in onda erano circolate delle feroci polemiche per aver scelto come compagno di avventure Andrea Lo Cicero, ex campione di rugby accusato di essere “omofobo e razzista”, come ha scritto il deputato del PD Michele Anzaldi su Facebook: “Quali ragioni abbiano spinto Raiuno, la tv del servizio pubblico che ha come target principale le famiglie, ad affidare un ruolo di sostanziale co-conduttore di un marchio storico come La prova del cuoco a Lo Cicero, che non soltanto non risulta avere avuto esperienze televisive di tale rilevanza ma che in passato è assurto agli onori delle cronache per vergognosi scivoloni di carattere omofobo e razzista”.

Gli ascolti bassi hanno fatto il resto: da più parti hanno chiesto il ritorno della Clerici:  “Mi chiedo il motivo per cui una incapace del genere sia in tv”; “Inadeguata Isoardi. Almeno quanto il suo fidanzato al governo”, “Ridatemi Antonellina, la colf di Salvini io non la voglio”. Nonostante gli attacchi da tutte le parti, lei, Elisa, è rimasta al suo posto, ha stretto i denti e sta andando avanti. Facile, direte voi, con tutto quello che la pagano: è una privilegiata. Invece no, perché chi lavora nel mondo dello spettacolo vive dell’amore per il pubblico e non basta comportarsi bene per accaparrarselo. C’è sempre il confronto con chi ti ha preceduto o con un’altra collega, c’è sempre il sospetto che tu sia lì – in quel posto di lavoro che hai tanto sognato – anche se non te lo meriti. Anche quando su Instagram provi a mostrarti in una luce diversa – perché in fin dei conti sei una bella donna e c’è in giro chi fa peggio – allora scateni un putiferio. La verità è che forse non sarai mai abbastanza: mai abbastanza simpatica, mai abbastanza brava, mai abbastanza docile. E’ colpa tua se ti sei innamorata di un uomo così controverso, dovevi starne alla larga se avessi voluto essere creduta (e credibile).

Fonti: Twitter Matteo Salvini, Facebook Michele Anzaldi

Che fatica essere Elisa Isoardi, signori. Che fatica essere in generale una donna che fin qui ce l’ha fatta senza aiuti, visto che per esempio la decisione di prendere il posto di Antonella Clerici era stata presa prima che Matteo Salvini diventasse vice premier (e questo dovrebbe mettere a tacere i giudizi su di lei). Perché se sei bella, capace e lavori sulla rete nazionale è impossibile che tu ci sia riuscita da sola, visto che non si perdona il successo. Lei granitica continua per la propria strada, ma possiamo immaginare che dentro avrà un terremoto: “Non sempre resistere vuol dire essere forti, non sempre incassare, stringere i denti, lottare, rilottare,non sempre vuol dire reagire”. A postarlo è proprio lei su Instagram. Il significato è piuttosto evidente, no?

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