Nave Diciotti, il Presidente Mattarella: “Fateli sbarcare tutti”

Presto, molo presto ci riprendiamo l’Italia” ha giurato Matteo Renzi qualche giorno fa. E ora la sue speranze e quelle del PD potrebbero avverarsi. Grazie alla Nave Dciotti, imbarcazione delle guardia Costiera italiana, e ai suoi 177 migranti. E uno scontro senza precedenti tra Matteo Salvini ed il Quirinale. Perchè il Presidente Sergio Mattarella ha tentato un alto colpo di mano sulla politica migratoria del Governo. Quaranta giorni fa Matteo Salvini voleva impedire alla stessa nave Diciotti di sbarcare 450 migranti. Erano passati pochi giorni dalla vicenda Aquarius. Sergio Mattarella si fece sentire. Era il 13 luglio e il Presidente chiese al premier Giuseppe Conte di mettere fine alla lunga attesa dei migranti. La richiesta del Colle fu esaudita. Ora c’è un nuovo scontro tra il Presidente della Repubblica  Sergio Mattarella e il vicepremier Matteo Salvini. Perchè la stessa richiesta è arrivata ieri. Una volta è stato troppo, per Salvini. Il Ministro degli Interni non ha alcuna intenzione di venire incontro alla richieste del Quirinale e far sbarcare i migranti, in attesa di autorizzazione di sbarco da sette giorni.

Conte, come a luglio, ha dato rassicurazioni al Capo dello Stato. E a Palazzo Chigi, da cui è filtrata la notizia dell’intervento del Quirinale, a metà pomeriggio erano convinti di poter risolvere la questione entro la giornata. Con lo sbarco di tutti i 177 migranti trattenuti a bordo della solita Diciotti e non solo dei 29 minori già autorizzati a scendere. Ma Salvini ha tenuto duro. Ha detto al premier di non avere alcuna intenzione di cedere e di essere pronto a dimettersi se fosse stato sconfessato. Salvini ha opposto un argomento inoppugnabile: solo 47 dei 450 immigrati fatti sbarcare a Pozzallo a luglio erano stati redistribuiti nonostante gli impegni degli altri Paesi europei di prenderne ognuno una quota. I 403 migranti sbarcati grazie all’intercessione di Mattarella alla fine sono rimasti in italia. E Salvini non si tira indietro davant allo scontro, tanto da arrivare a fare un aut aut su Facebook alle massime cariche dello Stato, come riportato dall’Ansa: «Vogliono intervenire il presidente della Repubblica e il premier per far sbarcare i 177? Non con il mio consenso». Intervistato questa mattina da Rtl, Salvini ha detto la sua anche sul presidente della Camera Roberto Fico  che era intervenuto sostenendo le ragioni di chi vuole lo sbarco: «Con Luigi Di Maio lavoro molto bene. Qualcun altro ha tanto tempo per parlare, penso al presidente della Camera, che ogni tanto dice e fa l’esatto contratto di altri esponenti M5s: è un problema che si risolveranno loro».

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Così Conte, che come il presidente della Camera Roberto Fico soffre la linea dura di Salvini, si è dovuto allineare. Intanto l’ipotesi di reato su cui lavora la Procura di Agrigento è «Sequestro di persona». E con queste accuse, ieri, Roberto Saviano era tornato a puntare il dito sul Ministro. Mattarella ha provato a fare il resto. Ma non è detto che il Quirinale non riesca a spuntarla anche questa volta.

https://www.leggilo.org/2018/08/22/diciotti-savini-saviano/

Fonti: Asna, Rtl

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