Ponte Morandi, altri morti. Di Maio: “Non chiedo permessi all’Europa”

39 morti, 3 bambini ma potrebbero esserci ancora decine di dispersi e i soccorritori non escluderebbero la possibilità di trovare ancora sopravvissuti: alcune autovetture sono ancora sepolte sotto il resti del ponte e non sono facilmente raggiungibili.
Ponte Morandi, altri morti
I funerali di Stato delle vittime si svolgeranno sabato 18 agosto alle 11, come riportato da Il Corriere della Sera. La funzione si terrà alla Fiera di Genova nel padiglione Jean Nouvel. Con i componenti del governo potrebbe esserci anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. I funerali saranno celebrati dall’arcivescovo di Genova, il cardinale Angelo Bagnasco, che nel pomeriggio ha parlato con il sindaco Marco Bucci.
Con il bilancio delle vittime in costante aggiornamento la notte per la Società Autostrade – la famiglia Benetton è azionista di maggioranza – sembra senza fine. Questa mattina l’attacco frontale da parte di Di Maio e Toninelli che, con zero giri di parole l’hanno indicata icome direttamente responsabile del disastro del ponte Morandi di Genova: «Autostrade per l’Italia deve pagare tutto, le concessioni vanno tolte e Benetton deve risarcire». Più chiaro di così. Dopo era arrivato il colpo di grazia da parte del premier premier Giuseppe Conte subito dopo il Consiglio dei ministri straordinario in Prefettura a Genova, come riportato da Il Corriere della Sera. «Avvieremo la procedura per la revoca della concessione a società Autostrade. Abbiamo decretato lo stato d’emergenza per 12 mesi. Tragedie come questa sono inaccettabili in una società moderna e non devono accadere, faremo di tutto per evitare si verifichino ancora. Per questo disporremo la revoca della concessione ad Autostrade per l’Italia: non possiamo attendere i tempi della giustizia penale, abbiamo l’obbligo di far viaggiare in sicurezza i cittadini. Non c’è dubbio che ad Autostrade toccassero onere e vincolo di manutenzione del viadotto».
 

Morti, feriti e sfollati. Sul futuro prossimo il vicepremier Di Maio è intervenuto al Tg4: «Da ministro della Repubblica e da membro di un governo che ha detto di voler proteggere i diritti degli italiani, Non è che chiedo all’Unione europea, pretendo su queste cose. Tutte le risorse che serviranno vanno stanziate. L’Europa può dire quello che vuole ma noi non chiediamo: pretendiamo su questo, perché si gioca con la vita delle persone».

Di Maio e Toninelli: “Morti per incuria. Connessione revocata, pagheranno tutto”

Fonti: Tg4, LaC Tv, Il Corriere della Sera

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