“Prego perchè facciate la stessa fine dei migranti”

Signore siamo nelle tue mani” è il commento ad una foto pubblicata su FB di don Massimo Biancalani, il prete che acquisì notorietà la scorsa estate per aver diffuso l’immagine di migranti in piscina ospiti della sua parrocchia. Un gesto che fu percepito come una provocazione: non averli ospitati, ma esibire sui social lo svago dei migranti, come per dire: “Sì, vengono in Italia io li ospito e li faccio svagare in piscina, e allora?

Nell’immagine  pubblicata dal sacerdote su FB c’è il nuovo Governo Conte e, ovviamente, quello che per molti deve essere diventato il nemico numero uno: il Ministro dell’Interno Matteo Salvini, come riportato da Adnkronos.

C’è troppa faziosità, eccessiva durezza e cattiveria” dice il sacerdote  che ha una visione molto netta dei flussi migratori nel Mediterraneo e in Europa: “Non siamo di fronte a un’invasione” dice secco il parroco-attivista di Vicofaro nel corso di un’intervista a Stasera Italia su Rete 4. Sulla vicenda Aquarius e sulle idee del leader politico della Lega, il sacerdote ha detto: “Non si lasciano in mezzo al mare per giorni persone che rischiano la vita”. E per quanto concerne la proposta di censire i rom in Italia?: “Ancora una volta un’ingiustizia. Cosa vogliamo fare? Vogliamo deportare i rom che non sono cittadini italiani? Dove li mandiamo? Ma stiamo scherzando?“. E chiosa: “Salvini tenta spesso di usare la religione, è una strumentalizzazione bella e buona“.

https://www.youtube.com/watch?v=3dPQP7R_2jI&feature=youtu.be

Una presa di posizione, quella di don Massimo, che nei giorni e stata rappresentata autorevolmente da Mons. Ravasi, il quale proprio in relazione alla vicenda Aquarius scrisse su Twitter una nota emblematica: «Ero straniero e non mi avete accolto (Mt 25,43) #Aquarius». Non sembra peraltro casuale che il post del sacerdote sia statto pubblicato durante la Giornata Mondiale del Rifugiato ricordata da Papa Francesco in un tweet: “Incontriamo Gesù nel povero, nello scartato, nel rifugiato. Non lasciamo che la paura ci impedisca di accogliere il prossimo bisognoso“.

Fonte: Adnkronos, One Media Video

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