Balotelli: “Io capitano della Nazionale. Sarebbe un segnale per tutti i migranti”

Mario Balotelli e il razzismo. Ne parla indirettamente, e partendo da lontano, lancia un messaggio forte al nuovo Governo, come riportato da Adnkronos. “In questi quattro anni senza azzurro sono stato abbastanza male, ma non credo che serva più di tanto parlare del passato. Bisogna cominciare dal presente e pensare al futuro. Il passato è passato. Certo, non esserci stato allo spareggio dispiace, ma ormai è andata“. Un po’ nel dettaglio, però, l’attaccante va.

Balotelli e la nazionale

La scelta di Conte è stata giusta, non stavo bene fisicamente. Ma Ventura non ne ho idea perché non mi abbia convocato. Abbiamo parlato, stavo facendo anche bene. Le sue spiegazioni non le ho capite fino in fondo, però lui è l’allenatore è ho rispettato le sue scelte“. E a chi insiste Balotelli risponde: “Un’idea ce l’ho, ma la tengo per me. Facciamo che non parliamo del passato. Pensiamo al presente“.

Per me è più facile parlare delle persone che mi vogliono bene, e da quando sono in Nazionale in tanti me l’hanno dimostrato. D’altronde, so che ci sono persone che non ti capiscono fino in fondo, ma non è un problema. Io sono sempre concentrato di più su quelle persone che mi hanno voluto bene e m hanno aiutato. Parlare di persone che non ti capiscono è più facile che parlare di razzismo. Il razzismo è troppo complicato. L’ho vissuto anche quando ero più piccolo. Non so se sia razzismo o gelosia, ma fa molto male, o comunque dà fastidio. In ogni caso è ora che l’Italia diventi come tanti Paesi e integri persone che vengono da fuori, come fa la Francia o l’Inghilterra. Per me essere capitano non cambierebbe più di tanto. Io sono qui per fare gol, non per fare il capitano. Si può essere un esempio anche senza fascia. Invece potrebbe essere un segnale per tutti gli immigrati che vengono in Italia e vedono uno come me, originario africano, diventare il capitano dell’Italia. Ma ciò che serve è fare bene e fare gol. Preoccupato per il nuovo governo? Ancora non sono un politico, quando lo farò, potrò rispondere…”

Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini intervistato a Non stop news su Rtl 102.5 ha così risposto a Balotelli: «Mario capitano della Nazionale? Il capitano deve essere rappresentativo e giocare bene a pallone, non deve essere bianco o nero. Spero che il capitano sia scelto per questo. Magari Balotelli mi stupirà, ma negli anni passati, sia in campo che fuori, non mi è sembrato una di quelle persone umili, in grado di fare squadra, anzi metteva in disaccordo tanti».

Fonti: Adnkronos, Rtl 102.5

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