Marsala, bimbo di un anno strangolato con la cinghia della borsa

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Dramma incredibile accaduto a Marsala, in provincia di Trapani. Un bambino di un anno e mezzo è morto in circostanze ancora tutte da chiarire.

Il piccolo si trovava stando alle prime informazioni in casa insieme ai genitori e stava giocando con la borsetta della mamma che era appesa ad una sedia. Ad un certo punto deve essersi attorcigliato la cinghia della borsa intorno al collo e ha iniziato a soffocare. Non si sa dopo quanto tempo il padre si è reso conto che il figlio era cianotico e ha capito quello che stava accadendo. Il bimbo quando è stato liberato dalla morsa di quella borsa che di fatto lo aveva impiccato era privo di sensi. I genitori hanno immediatamente chiamato l’ambulanza e il bambino è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale «Paolo Borsellino» di Marsala, come riportato da Rai News.

Qui di fronte ai due genitori disperati per quello che stava accadendo i medici non hanno potuto fare nulla per il bimbo che di fatto era già morto. I sanitari si sono dovuti limitare a constatare il decesso del piccolo e hanno dovuto comunicare ai genitori la tremenda notizia, come riportato da Il Messaggero. Nel frattempo hanno anche avvisato le autorità e i Carabinieri si sono subito recati sul posto dove, apprese le prime informazioni, hanno immediatamente aperto un’indagine per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto e comprendere a fondo tutti i passaggi che hanno portato all’immane tragedia.

Il dramma si è consumato nel tardo pomeriggio di ieri, martedì primo maggio. Il piccolo che si chiamava Giorgio avrebbe compiuto due anni il prossimo 16 maggio. La città è sconvolta per la notizia e si è stretta intorno alla famiglia.

F.B.

Fonti: Rai News, Il Messaggero

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