“Vieni, ti faccio fare un giro in Ferrari”. Muore bambino di 13 anni

 

ferrariUn ragazzino di soli 13 anni è morto  a seguito di un tragico ed assurdo incidente. E’ accaduto tutto in pochi minuti. Alexander Worth era in compagna della madre e del compagno di lei. Quest’ultimo ha chiesto Matthew Cobden, 39 anni, se il ragazzino poteva farsi fotografare seduto nell’auto di sua proprietà: una Ferrari F50, supercar da 1,2 milioni di sterline. Cobden, non solo ha accettato la richiesta ma si è proposto di far fare un giro in auto con il 13 enne. La tragedia è nata da questo. Secondo quanto ricostruito dal Tribunale e riportato dalla BBC, l’uomo ha commesso in quel momento almeno due gravi imprudenze: non ha fatto allacciare le cinture di sicurezza al ragazzino e ha accelerato repentinamente. L’auto, capace di raggiungere i 60 miglia all’ora in meno di quattro secondi, è andata fuori controllo: ha urtato pesantemente contro una palizzata di legno ed è volata in aria. Duncan Janaway, proprietario di una fattoria poco distante dal luogo dell’incidente è accorso sul posto dopo aver sentito il rumore di un terribile schianto. Ha dichiarato di aver visto il corpo del tredicenne disteso vicino al luogo dell’incidente e la madre, Arabella Worth, già  accanto a lui, presa da una profonda disperazione: “La Ferrari aveva oltrepassato un recinto. Il ragazzino sembrava non respirare, c’era del sangue. La madre ha cercato di fare il possibile per salvarlo. Ho chiamato immediatamente i soccorsi. Più tardi la polizia mi ha detto che purtroppo per il ragazzino non c’era stato nulla da fare.”. Secondo la Corte il proprietario ha mal giudicato la potenza del mezzo, per gli esperti “il più vicino possibile a una macchina di F1 sulla strada”. In particolare il procuratore Thomas Wilkins ha detto che le condizioni e la visibilità erano buone e che la Ferrari non palesava alcun problema meccanico: quello stesso giorno l’auto era stata portata Bruntingthorpe nel Lincolnshire, dove era stata filmata da una rivista specializzata. L’auto era destinata all’asta. Un giornalista di automobilismo ha detto che era un “esempio favoloso di Ferrari F50!’: una spider con tetto rigido asportabile costruita in serie limitata di soli 349 esemplari tra il 1995 ed il 1997 per celebrare il 50º anniversario di fondazione – da qui il nome 50 – della Ferrari.

L’incidente si è verificato su una pista stretta che ha un limite di velocità di 10 miglia all’ora. Per il Procuratore, l’accusato, il Sig. Cobden potrebbe aver “giudicato male” la strada, anche a causa della guida, posta a sinistra nel mezzo. “La strada si piega delicatamente a sinistra in quel tratto – ha ricordato l’accusa –  e il conducente, data la velocità, potrebbe non essersene reso conto fino a quando non è stato troppo tardi”.

Fonte: BBC

 

 

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