Bambine fatte prostituire per politici e poliziotti: “E’ tutto in regola”

bambineHanno destato molto scalpore le fotografie scattate dalla giornalista tedesca Sandra Hoyn durante un reportage fatto in Bangladesh. Si tratta in particolare di immagini catturate all’interno del bordello più antico e frequentato del Paese, un luogo in cui ci sono circa 700 prostitute di cui molte minorenni.

Il bordello di Kandapara a Tangail è stato aperto circa 200 anni fa ed è un vero e proprio mini villaggio nel quale vivono non solo le prostitute e le loro maîtresse, ma anche i figli delle giovani donne che svolgono il mestiere più antico del mondo. Un’altra particolarità che lascia davvero senza parole è che molte di quelle prostitute ci sono nate in quel bordello, lì dentro sono cresciute e sempre lì ben presto hanno iniziato a prostituirsi. Altre donne invece sono state vendute al bordello dai famigliari e altre ancora ci sono andate per rifugiarsi da un marito violento che voleva ucciderle.

La situazione è piuttosto paradossale perché nonostante la prostituzione in Bangladesh sia legale, le prostitute sono considerate malissimo, vittime di vera e propria discriminazione sociale e di fatto sostanzialmente tollerate solo finché rimangono nelle quattro mura del loro bordello. I clienti sono persone abbienti e tra loro ci sono molti poliziotti, politici e persone in cima alla scala sociale del Paese. Tutti pronti ad usufruire dei servizi offerti da quelle giovani ragazze, ma poi pronti a denigrarle quando ne parlano in pubblico.

F.B.

Fonte: Vice News

 

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