“Il maiale di Roma è femmina e si chiama Claretta Petacci”

claretta petacciBufera sul comico Gene Gnocchi. Durante la sua apparizione al programma DiMartedì de La7 Gnocchi ha usato queste parole per commentare la notizia del maiale che rovistava tra i rifiuti e la cui foto è stata postata da Giorgia Meloni su Facebook: “E’ un maiale femmina, si chiama Claretta Petacci”.

Dopo questa frase sono stati moltissimi i commenti soprattutto sui social network e non sono mancate anche le reazioni politiche. L’esponente di Fratelli d’Italia Massimo Corsaro ha twittato così: “Signora Presidente @lauraboldrini: nulla da dire sulla performance di #GeneGnocchi e #Floris?”. All’indirizzo di Gene Gnocchi sono volati pesanti insulti soprattutto da parte di nostalgici del ventennio fascista. Un esempio su tutti l’intervento su Facebook di Maurizio Murelli: “Cara Claretta, ieri sera tale Gene Gnocchi, spacciato dal sistema mediatico come “comico intelligente”, ha voluto dar nome Claretta Petacci alla scrofa che grufola per le strade di Roma. E ha specificato che non potrebbe essere diversamente, visto che il maiale è femmina. In diretta TV, senza che nessuno abbia avuto da ridire. Lo so bene che, ovunque tu sia, a cotanta sagacia hai risposto con un sorriso. Del resto, massacrata perché amavi un grande uomo, esposta al pubblico ludibrio senza pietà dopo essere stata angariata e stuprata che altro ti resterebbe da fare? Ovviamente silenzio dalle femmine e femministe; silenzio dai bipedi starnazzanti del pollaio politico, sempre pronti a intervenire sulle espressioni estemporanee non “politicamente corrette”.

F.B.

Fonte: DiMartedì-La7

Gestione cookie