Disabili al cinema, la disavventura di un 40enne di Padova

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Un uomo di 40 anni residente a Cittadella, in provincia di Padova, ha segnalato il disagio provato dopo essere andato in un cinema del posto con moglie e figlia al seguito, come riportato da Il Corriere della Sera. Il suo nome è Eddy Bizzotto e dal 2015 è costretto in sedia a rotelle per le gravi conseguenze di un incidente. Questi riferisce di essersi recato in un multisala situato in provincia di Padova per godere di qualche ora di intrattenimento, ma sin da subito si sono palesate delle difficoltà, a cominciare dall’impossibilità di prenotare i posti riservati ai disabili.

Disabili al cinema, bisogna intervenire

Per di più ai portatori di handicap sono destinati solamente posti in prima fila, notoriamente tra i meno desiderati per poter godere di una visione ottimale. Di conseguenza anche i congiunti di Bizzotto si sono dovuti loro malgrado adattare, posizionandosi lontano da lui. La struttura ha circa dieci anni, ma per il 40enne è del tutto inconcepibile che presenti una simile limitazione per chi, come lui, si trova a dover vivere una condizione diversa. L’uomo invita chi di dovere ad intervenire per cambiare le cose e renderle migliori, perché a suo dire la maggioranza delle sale cinematografiche non è adeguatamente disposta all’accoglienza dei disabili. Fa eccezione il ‘Metropolis’ di Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza, dotato di una rampa apposita per destinare le sedie a rotelle in una zona dall’alto, dalla quale la visione del maxischermo è eccellente. Ed un altro avvenimento ai limiti dell’incredibile ha visto come protagonista un disabile, vessato da un vigile.

S.L.

Fonte: Il Corriere della Sera

 

 

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