Si lancia dal tetto del palazzo, così uccide un bambino di 21 mesi

Il giorno di capodanno è stato segnato da una terribile tragedia a Zaporižžja, città che si trova nell’est dell’Ucraina, quando Yevgeni, un operaio di 39 anni, si è gettato dal tetto del palazzo in cui abitava ed è atterrato sopra un bambino di soli 21 mesi che in quel momento stava passeggiando con il padre sotto il palazzo, come riportato da Il Gazzettino. L’impatto è stato fatale sia al bambino che all’uomo, ma se il suicida è morto sul colpo, il bambino è rimasto in vita fino all’arrivo dei soccorsi che hanno provato in tutti i modi a tenerlo in vita ma che alla fine si sono dovuti arrendere e ne hanno dovuto dichiarare il decesso.

Secondo la ricostruzione dell’accaduto il bambino ed il padre erano usciti da poco da casa dei nonni per fare una passeggiata in attesa di tornare a casa. La madre del piccolo, nell’istante dell’accaduto, si trovava ancora a casa dei genitori per un ultimo saluto ed un ultimo scambio di auguri. Solo dopo, quando era già arrivata l’ambulanza, la donna è uscita come una furia dal palazzo trovandosi di fronte alla tragedia, come riportato da Il Messaggero. A testimoniare quanto successo è uno dei vicini di casa dell’uomo che ha deciso di togliersi la vita che ai media ha riferito: “Ho sentito un forte tonfo e poi ho visto la madre del bimbo che si è precipitata in strada. L’ho vista correre verso l’ambulanza e una volta lì ha capito che cosa era successo. Ho dovuto chiudere le finestre per non sentire le sue angosciate urla di dolore. Erano strazianti”.

F.S.

Fonti: Il Gazzettino, Il Messaggero

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