Federica muore a soli vent’anni in un tragico incidente

(Websource/Archivio)

Si è spenta troppo presto Federica Brollo (20 anni trevigiana) quando nelle prime ore della mattina di venerdì 8 dicembre l’auto guidata da fidanzato è finita fuoristrada abbattendo la segnaletica stradale. Secondo quanto riferito dalle fonti locali i due giovani si trovavano a bordo di un pick up della Mitsubishi e stavano facendo ritorno a casa percorrendo la stradale di Altivole quando, improvvisamente, il 21 enne alla guida ha perso il controllo del mezzo ed è finito in un canale che costeggia la carreggiata.

L’urto è stato talmente violento che il ragazzo è stato sbalzato fuori dal parabrezza ed è volato fuori dal veicolo, la ragazza invece ha sbattuto con forza la testa contro il cruscotto dell’auto ed è rimasta priva di sensi al suo interno. Quando gli operatori della Suem sono giunti sul luogo dell’incidente la situazione era disperata: la giovane era già priva di battito e nonostante le manovre effettuate sul posto i paramedici ne hanno potuto solamente dichiarare il decesso. Il fidanzato, nonostante il volo fuori dall’abitacolo, era ancora in vita ed è stato portato d’urgenza al pronto soccorso, dove si trova in prognosi riservata ma non in pericolo di vita, come riportato da Il Corriere della Sera.

Ancora incerte le cause dell’incidente: i Carabinieri giunti sul luogo hanno effettuato i rilievi del caso ed hanno predisposto il sequestro del veicolo per ulteriori accertamenti. Sul sinistro è stata aperta un’indagine e non è escluso che venga richiesto per il guidatore un’esame del sangue che elimini l’ipotesi di guida in stato d’ebrezza. Una delle ipotesi più probabili è che il giovane si sia addormentato alla guida per la stanchezza.

Qualunque sia la causa dell’incidente, Federica si aggiunge alla lunga lista di vittime della strada di questo ultimo periodo: nelle stesso ore, infatti, ha perso la vita un’altra ragazza molto giovane, Dorothy Biolchi. La ventiquattrenne di Mantova ha lasciato una bambina di soli otto mesi.

F.S.

Fonte: Il Corriere della Sera

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