Siena, tentato suicidio di una donna dopo il pignoramento della casa

(Websource/archivio)

Un atto eclatante è accaduta a Siena, con un tentato suicidio in tribunale: qui una donna si è tagliata le vene durante l’istanza che ha sancito il pignoramento della sua casa. La vicenda di Sandra Pelosi, imprenditrice disabile, comincia la propria parabola discendente nel 2010, quando la diretta interessata rimase vittima di un grave incidente sul lavoro che le lasciò dei danni fisici permanenti, tanto che ora questa persona si trova in fase terminale, come riportato da Il Fatto Quotidiano. La Pelosi ha affermato di aver subito la peggiore umiliazione che si possa concepire, per poi provare a togliesi la vita. Per fortuna però il tentato suicidio non è riuscito. L’imprenditrice era caduta in disgrazia perché l’assicurazione con cui riteneva di essersi tutelata le aveva invece negato il risarcimento. Ed intanto incombeva un mutuo da 500mila euro sul suo capo, legato alla sua azienda e non alla casa. Ben presto per la donna non è stato più possibile avere un reddito, e le banche si sono prese i beni a lei intestati.

Tentato suicidio dopo aver perso la casa, “le banche hanno approfittato di me”

A Sandra Pelosi era rimasta soltanto la sua abitazione in centro a Siena, che però è stato battuto all’asta per 230mila euro nella giornata di ieri. A questa notizia la donna ha tentato il suicidio, non reggendo il colpo, estraendo una lametta e togliendosi la vita. La pelosi ha affermato: “È un atto profondamente ingiusto, era la casa della mia vita e mi è stata tolta, sono stata defraudata di tutto ciò che avevo. Mi hanno ridotto alla disperazione. Le banche si sono approfittate della mia malattia e mi hanno fatto firmare impegni improponibili”. L’avvocato della donna parla anche di alcune presunte anomalie relative alla vendita all’asta dell’immobile, e ha annunciato una ispezione per scovare eventuali reati a danno della sua assistita, anche se l’istanza di sospensione della vendita della casa è stata respinta. Due settimane fa nella località ligure di Sestri Levante, in provincia di Genova, era andato invece in scena un omicidio che a distanza di due settimane è stato risolto. C’entrano l’ex moglie della vittima ed il suo attuale compagno, che avrebbero agito nel peggiore dei modi per avidità.

S.L.

Fonte: Il Fatto Quotidiano

 

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