Tragico incidente in Cile: il pullman si ribalta, muoiono 11 persone

(Websource/Trueno Emergencias)

Quella di oggi è una giornata particolarmente nefasta sulle strade: dopo gli incidenti che questa notte hanno funestato la provincia di Ferrara, la collisione tra il minivan e la vettura sulla A13 che è costata la vita al conducente del furgone, e di Treviso (in cui è morto un ragazzo di 21 anni) un’altro incidente, questa volta fuori dall’Italia, in Cile, è costato la vita ad almeno 11 persone (tra cui un bambino di 8 anni).

Secondo le notizie fornite dalle autorità locali l’incidente si è verificato nella regione di La Auracania, nel sud del Cile. Un pullman con a bordo diversi passeggeri (alcuni funzionari della municipalità di Tirua e le loro famiglie) stava percorrendo la strada statale che conduce da Victoria a Curacautín quando, giunto ad una curva impegnativa, l’autista ha perso il controllo del mezzo causandone il ribaltamento.

L’impatto del pullman con il suolo è stato violentissimo, circa 20 passeggeri sono rimasti feriti ed altri 11 sono morti, come confermato da Today.it. Le notizie in tempo reale sull’incidente sono state condivise tramite la pagina Twitter ‘Trueno Emergencias’, in questa si legge: “Il governatore di Arauco rettifica il numero di vittime dell’incidente occorso a La Auracania: confermati dieci morti, tra loro una bambino di 8 anni”, salvo poi aggiungere un aggiornamento che portava il numero delle vittime a 11.

A nulla sono serviti i soccorsi chiamati dai passeggeri sopravvissuti, al loro arrivo, infatti, per le vittime non c’era più nulla da fare, come riportato da Il Mattino. La triste notizia del decesso dei passeggeri è stata confermata dal sindaco di Tirua, Adolfo Millabor, il quale ha aggiunto che i funzionari e le loro famiglie stavano facendo ritorno nella cittadina del sud del Paese da una gita nella regione. Persino la presidente del Cile Michelle Bachelet (in carica dall’ 11 marzo del 2014) ha commentato la tragica notizia esprimendo la propria solidarietà per i parenti delle vittime e per tutta la popolazione di Tirua.

Fonti: Il Mattino, Today

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