Sembra che lo Stato abbia deciso di rendere più sostanziosa la cifra relativa alle pensioni di invalidità: vediamo insieme tutti i dettagli.
L’importo relativo alle pensioni di invalidità si aggirava intorno ai 286 euro mensili, una cifra a dir poco misera che ovviamente non permetteva un normale tenore di vita per il ricevente. Inoltre, la condizione di invalidità comporta inevitabilmente costi maggiori per l’accesso a determinati servizi agevolativi, per questo motivo lo Stato ha deciso di prevedere un incremento della cifra.
Secondo le dichiarazioni della Corte Costituzionale infatti, il precedente assegno di invalidità era da considerarsi inadeguato: “L’importo mensile della pensione di inabilità, di attuali euro 286,81, è innegabilmente e manifestamente insufficiente ad assicurare agli interessi del ‘minimo vitale’ e non rispetta […] il limite invalicabile […] del diritto al mantenimento, garantito ad ogni cittadino” – questo secondo l’articolo 38, primo comma, della nostra Costituzione. Di conseguenza, finalmente si troverà una soluzione a tale inadeguatezza.
La notizia relativa all’aumento delle pensioni di invalidità è stata comunicata dal Ministero della Disabilità lo scorso 7 aprile 2022. A proposito dell’assegno minimo, il Ministro Stefani aveva dichiarato: “Tra i provvedimenti collegati al Documento di Economia e Finanza (Def) è stato inserito un ddl che prevede l’adeguamento delle pensioni di invalidità […] il mondo della disabilità attende da tempo tale intervento, che viene incontro alle necessità di tante persone alle quali dovevamo le giuste attenzioni”.
Di conseguenza, le pensioni di invalidità passeranno da 286,81 euro a 651,51 euro per 13 mensilità – un aumento considerevole che permetterà ad ogni cittadino richiedente di poter godere di maggiori possibilità. Tale aumento spetterà esclusivamente a tutti i cittadini che – secondo la Corte Costituzionale – ricevevano un importo inadeguato.
Per poter richiedere la pensione di invalidità con aumento annesso, bisognerà possedere determinati requisiti, relativi alla cifra base della pensione: per un pensionato solo la cifra minima recepita è di 8.583,51 euro annuali, mentre per due pensionati 14.662,96 euro annuali. Chiunque recepisca una cifra minore quindi potrà richiedere l’aumento della propria pensione di invalidità, in modo che lo Stato possa garantirgli i requisiti minimi di mantenimento previsti dalla Costituzione.
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