Guerra%3A+l%26%238217%3BItalia+%C3%A8+con+l%26%238217%3BUcraina+ma+ogni+giorno+versa+alla+Russia+un+miliardo+di+euro
leggiloorg
/2022/03/17/europa-continua-a-comprare-gas-dalla-russia/amp/
Economia

Guerra: l’Italia è con l’Ucraina ma ogni giorno versa alla Russia un miliardo di euro

Il cuore dell’Europa è certamente dalla parte dell’Ucraina ma i soldi continuano ad andare in Russia.

ANSA/KREMLIN POOL

L’Italia e l’Europa, nel conflitto bellico tra Russia e Ucraina, si sono schierate senza indugi contro Putin. Il cuore è con l’Ucraina senza “se” e senza “ma”. Non solo: addirittura sono stati presi di mira e sanzionati artisti vicini al premier russo come il maestro d’orchestra Valery Gergiev, cancellato dai palinsesti di manifestazioni e teatri. Cancellato un corso universitario su Dostoevskiy e addestrati gli eserciti a combattere per difendere il popolo ucraino dall’invasore che ha attaccato per prendersi il territorio del Donbass e fermare l’avanzata della NATO sempre più prossima ai suoi confini. Ma mentre il cuore va tutto all’Ucraina il denaro continua a fluire verso i conti della Russia. Infatti – ha spiegato il Ministro per la Transizione ecologica, Roberto Cingolani – la Russia, nonostante tutto quello che sta accadendo in Ucraina, continua a vendere gas all’Europa per circa un miliardo di euro al giorno: “L’Europa sta continuando ad acquistare gas dalla Russia, che porta a pagamenti di circa un miliardo di euro al giorno. In un momento come questo ha un’implicazione oltre il settore energetico: è un’importante riflessione da fare” – le parole di Cingolani al Senato.

Un recente studio condotto dagli esperti dell’ENI ha messo in chiaro che, nonostante tutti gli sforzi possibili, l’Italia non riuscirà a soddisfare il fabbisogno di 70 miliardi di metri cubi di gas – quantità che attualmente consumiamo – senza importarlo dalla Russia. Al massimo – anche aumentando le importazioni da Algeria e Libia – potremmo arrivare a 58 miliardi. La dipendenza dell’Italia dalla Russia è progressivamente aumentata nel corso degli ultimi dieci anni. Siamo  passati da una produzione nazionale che, in percentuale, era superiore al 20% del fabbisogno, all’attuale situazione in cui dipendiamo per il 95% dal gas naturale. Le importazioni dalla Russia sono passate da 20 miliardi di metri cubi – il 25% dei consumi – nel 2011 a 29 miliardi di metri cubi nel 2021, che corrisponde al 38% dei consumi. Il Ministro Cingolani sta già lavorando a misure strutturali ma nell’immediato il Governo di Mario Draghi deve anche pensare a come contrastare l’aumento dei prezzi per sostenere famiglie e imprese. Il leader della Lega Matteo Salvini ha proposto di togliere le accise sui carburanti: promessa già fatta nel lontano 2018 in campagna elettorale ma mai mantenuta. Cingolani propone, invece, a un’accisa mobile. Che cosa comporterà lo sapremo solo nelle prossime settimane: nel frattempo il momento del pieno benzina continua ad essere un dramma per famiglie e autotrasportatori.

 

Pubblicato da
Samanta Airoldi

Ultimi articoli

  • Economia

Finanziamenti: per il mutuo è caccia al risparmio sul web

Acquistare una nuova abitazione richiede un impegno economico rilevante. Che si tratti di una prima…

4 mesi ago
  • Economia

Smart working: il vantaggio del lavoro da remoto

Sempre più aziende permettono ai propri dipendenti di lavorare in smart working, ovvero di svolgere…

10 mesi ago
  • Casi

Denise Pipitone potrebbe essere a Roma, in un campo Rom

Una nuova pista questa volta molto promettente. Si riaccendono le speranze di ritrovare Denise Pipitone…

1 anno ago
  • Cronaca

Palermo, 13enne va in arresto cardiaco mentre è a scuola

Un ragazzino di appena 13 anni è andato in arresto cardiaco mentre si trovava a…

1 anno ago
  • Cronaca

Trapani, il direttore della banca fa sparire 400 mila euro dal conto di una disabile

Il direttore di una banca ha fatto sparire 400mila euro dal conto corrente di una…

1 anno ago
  • News Mondo

Alice muore a 6 mesi e nessuno sa perché: qualcuno sta mentendo

Non c'è stato nulla da fare per la piccola Alice. La piccola, dopo aver lottato…

1 anno ago