Musica%3A+ecco+l%26%238217%3Beffetto+che+pu%C3%B2+avere+che+nessuno+immagina
leggiloorg
/2022/02/14/musica-ecco-leffetto-che-puo-avere-che-nessuno-immagina/amp/
Curiosità

Musica: ecco l’effetto che può avere che nessuno immagina

La musica rimane uno dei doni più preziosi di cui possiamo godere. Ha la capacità di nutrire l’anima e il cuore. Ecco i suoi effetti.

Musica: ecco gli effetti benefici (Pixabay)

Il mondo è un luogo incredibilmente vasto, ricco di popolazioni diverse, dalle differenti culture, ideologie, esperienze di vita e soprattutto lingue. Questi aspetti rappresentano la principale causa dei nazionalismi e della differenziazione tra origini nelle diverse parti del mondo. Nei casi più tragici della storia, le differenze culturali – invece che essere considerate come spunto per un arricchimento personale – sono state utilizzate come pretesto per guerre e discriminazioni razziali. Facendo una riflessione su tali differenze, ci possiamo chiedere: è solo la natura di essere umano che ci accomuna a tutti gli altri individui della Terra? La risposta è no. Esiste una lingua profonda, una lingua che possiamo definire emotiva, capace di unire ogni essere umano vivente. La lingua di cui stiamo parlando è la musica.

 LEGGI ANCHE —> Arisa shock: smette con la musica e cambia mestiere? Ecco la verità

La musica come lingua dei popoli

Un gruppo di ricercatori – guidati dal Dottor Greenberg – ha deciso di analizzare gli effetti di determinati generi musicali in relazione a individui di diverse origini e culture. In particolare, il gruppo di studiosi ha svolto l’esperimento su 350 mila persone, provenienti da 50 paesi diversi. Il risultato è stato sorprendente: la risposta alla traccia musicale in questione era identica, qualsiasi fosse la nazione di provenienza. Questo perché la musica colpisce la nostra interiorità emotiva, un’interiorità comune ad ogni essere umano sulla Terra.

Musica come lingua comune (Pixabay)

LEGGI ANCHE —> San Valentino: 5 idee fantastiche per stupire veramente! 

Il Dottor Greenberg ha utilizzato due metodi di valutazione: il primo prevedeva l’ascolto di 23 tracce, con annesso questionario per spiegarne gli effetti e per dichiarare la provenienza demografica; il secondo consisteva dell’esposizione di 16 videoclip, ai quali doveva corrispondere una determinata reazione. Alla fine dell’esperimento, il gruppo di ricerca ha portato alla luce un vero e proprio linguaggio comune: generalmente, gli estroversi prediligevano la musica contemporanea, i più introversi preferivano una musica dolce e senza pretese e così via. In sostanza, dallo studio del gruppo di ricerca, è emerso che – in effetti – esiste un linguaggio comune: stiamo parlando del linguaggio emotivo, il quale trova la sua rappresentazione e la sua “grammatica” nell’arte della musica.

Pubblicato da
Maria Vittoria Ciocci

Ultimi articoli

  • Economia

Finanziamenti: per il mutuo è caccia al risparmio sul web

Acquistare una nuova abitazione richiede un impegno economico rilevante. Che si tratti di una prima…

5 mesi ago
  • Economia

Smart working: il vantaggio del lavoro da remoto

Sempre più aziende permettono ai propri dipendenti di lavorare in smart working, ovvero di svolgere…

10 mesi ago
  • Casi

Denise Pipitone potrebbe essere a Roma, in un campo Rom

Una nuova pista questa volta molto promettente. Si riaccendono le speranze di ritrovare Denise Pipitone…

1 anno ago
  • Cronaca

Palermo, 13enne va in arresto cardiaco mentre è a scuola

Un ragazzino di appena 13 anni è andato in arresto cardiaco mentre si trovava a…

1 anno ago
  • Cronaca

Trapani, il direttore della banca fa sparire 400 mila euro dal conto di una disabile

Il direttore di una banca ha fatto sparire 400mila euro dal conto corrente di una…

1 anno ago
  • News Mondo

Alice muore a 6 mesi e nessuno sa perché: qualcuno sta mentendo

Non c'è stato nulla da fare per la piccola Alice. La piccola, dopo aver lottato…

1 anno ago