Covid%2C+13.762+casi+e+347+morti+in+24+ore%2C+Crisanti%3A+%26%238220%3BA+marzo+avremo+40mila+contagi+al+giorno%26%238221%3B
leggiloorg
/2021/02/18/bollettino-covid-18-febbraio-2021-casi-13762-morti-347/amp/
Cronaca

Covid, 13.762 casi e 347 morti in 24 ore, Crisanti: “A marzo avremo 40mila contagi al giorno”

Il pericolo più grande ora sono le varianti. Se non riusciamo a contenerle rischiamo grosso, dicono gli esperti. E più voci tornano a chiedere il lockdown.

Il Ministero della Salute informa che i casi totali – attualmente positivi, morti e guariti – sono saliti di 13.762 unità e portano il totale a 2.765.412. Nelle ultime ventiquattro ore 347 morti che fanno salire le vittime a 94.887 e 17.771 guariti che raggiungono quota 2.286.024.

I casi attualmente positivi sono 384.501, – 4363 rispetto a ieri. I ricoverati sono 17.963,  311 mentre in terapia intensiva  2045 assistiti, +2 da ieri.

Covid, Crisanti chiede il lockdown

Le varianti del Covid – brasiliana, sudafricana, inglese – spaventano gli scienziati. Se la brasiliana e la sudafricana non rispondono ai vaccini, quella inglese accelera sulla rapidità di trasmissione e non risparmia neppure i giovani. E – come non bastasse – ora è stata scoperta anche una quarta variante: quella scozzese. In realtà essa sarebbe una mutazione di quella inglese: una mutazione della mutazione insomma. La confusione cresce e la paura anche. E gli scienziati tornano a chiedere misure restrittive più rigide.  Dall’infettivologo Massimo Galli – che ha dichiarato di avere il reparto di infettivologia dell’ospedale Sacco invaso dalle varianti – fino al microbiologo Andrea Crisanti la soluzione sembra essere una e una soltanto: il lockdown. Crisanti si è espresso senza mezzi termini: “La variante inglese ha una capacità di trasmissibilità elevatissima: in Inghilterra sono passati da 10mila a 60mila in tre settimane. Se mi aspetto un aumento notevole dei contagiati viste queste premesse? Si, nelle prossime due o tre settimane, a meno che non si adottino misure di contenimento“.

Per Crisanti il sistema delle zone a colori non è sufficiente. E con un Italia quasi interamente colorata di giallo rischiamo grosso: se non riusciremo a contenere le varianti del virus, a marzo conteremo 40mila contagi al giorno. Queste le parole dell’esperto: “Se rimaniamo le zone gialle e si fanno addirittura bianche e riapriamo tutto potremo tranquillamente arrivare a 30/40mila casi entro metà marzo. Servono misure draconiane, perché se si diffondono le varianti brasiliana e sudaricana abbiamo eliminato l’arma che abbiamo, il vaccino”. Crisanti, pertanto, torna a chiedere la chiusura totale come lo scorso marzo, quantomeno nelle zone dove sono già stati individuati dei focolai come l’Umbria e l’Abruzzo. E, mettendo il dito nella piaga dei tanti sciatori rimasti delusi, il microbiologo dell’Università di Padova, ha commentato: “Se avessimo fatto il lockdown a dicembre, oggi avremo gli impianti sciistici aperti probabilmente

 

 

Pubblicato da
Samanta Airoldi

Ultimi articoli

  • Economia

Finanziamenti: per il mutuo è caccia al risparmio sul web

Acquistare una nuova abitazione richiede un impegno economico rilevante. Che si tratti di una prima…

5 mesi ago
  • Economia

Smart working: il vantaggio del lavoro da remoto

Sempre più aziende permettono ai propri dipendenti di lavorare in smart working, ovvero di svolgere…

10 mesi ago
  • Casi

Denise Pipitone potrebbe essere a Roma, in un campo Rom

Una nuova pista questa volta molto promettente. Si riaccendono le speranze di ritrovare Denise Pipitone…

1 anno ago
  • Cronaca

Palermo, 13enne va in arresto cardiaco mentre è a scuola

Un ragazzino di appena 13 anni è andato in arresto cardiaco mentre si trovava a…

1 anno ago
  • Cronaca

Trapani, il direttore della banca fa sparire 400 mila euro dal conto di una disabile

Il direttore di una banca ha fatto sparire 400mila euro dal conto corrente di una…

1 anno ago
  • News Mondo

Alice muore a 6 mesi e nessuno sa perché: qualcuno sta mentendo

Non c'è stato nulla da fare per la piccola Alice. La piccola, dopo aver lottato…

1 anno ago