Le Sardine arrivano in Sicilia: lenzuola di protesta contro Salvini

 Gli abitanti di Palermo, per protesta contro la visita del leader della Lega Matteo Salvini, hanno appeso le lenzuola fuori dai balconi con scritte antileghiste. Annullata la visita dell’ex Ministro dell’Interno al quartiere Ballarò.

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Sembra di essere tornati nel lontano e triste 1992 a Palermo: lenzuola con scritte di protesta fuori dai balconi. Come all’indomani della strage di Capaci. Ma questa volta i cittadini non hanno manifestato contro la mafia. Il bersaglio di molti palermitani questa volta era il leader della Lega Matteo Salvini, in visita nel capoluogo siciliano. E la scritta era la medesima su tutte le lenzuola: “La Sicilia non si Lega“.  Matteo Salvini – come ha riportato Repubblica – ha fatto un intervento presso il Teatro Al Massimo. In contemporanea si è svolta anche la contro manifestazione delle Sardine con il sottofondo di “Bella Ciao”. Per evitare possibili scontri tra i manifestanti della Lega, radunati in piazza Verdi per accogliere il “capitano”, e i sostenitori del movimento di Mattia Santori, la Questura di Palermo ha irrobustito le misure di sicurezza.

Il leader del Carroccio aveva in programma anche una visita nel quartiere Ballarò, ma, all’ultimo è stata annullata per ragioni di tempo. Salvini, oltre al suo intervento presso il Teatro cittadino, è andato anche a “battezzare” il nuovo gruppo leghista formatosi nella giunta regionale siciliana. Una vera e propria novità per questa regione a dimostrazione che la Lega sta crescendo anche in Sicilia. Prima che il senatore disdicesse la visita a Ballarò, alcuni rappresentanti di associazioni  si erano espressi molto criticamente nei suoi confronti ritenendo essere quella di Salvini una vera e propria provocazione a causa della massiccia presenza di immigrati nel quartiere. Tuttavia anche dopo la disdetta, le polemiche contro Salvini non sono calate.  Il primo cittadino del capoluogo siciliano, Leoluca Orlando – riporta Fanpage – prima ha accusato Salvini di essere un provocatore per il fatto di voler visitare Ballarò. E , di contro, lo ha accusato di essere un codardo e di essersi dato alla fuga per aver annullato la visita: “Matteo Salvini non ha avuto il coraggio di visitare Ballarò. Non ha idee. Sa solo twittare compulsivamente”. Il leader del Carroccio ha spiegato che la visita è saltata per ragioni di tempo ma che presto tornerà per visitare il quartiere e ascoltare i negozianti che lo hanno invitato. In risposta al sindaco Orlando ha commentato: “Qualcuno pensa che Ballarò sia di sua esclusiva proprietà. Siamo forse in Unione Sovietica?”.

Fonte: Repubblica, Fanpage

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