Bibbiano, il sindaco: “A voi non interessano i bambini, siete dei barbari”

Il 3 dicembre la Cassazione ha assolto in via definitiva Andrea Carletti, il sindaco di Bibbiano che per mesi è stato coinvolto nell’inchiesta Angeli e Demoni. Ora Carletti ha ripreso il suo ruolo e accusa la Lega di averlo accusato ingiustamente solo per scopi politici.

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A loro non interessava la verità, non interessava il bene dei bambini. Erano e restano solo dei barbari! Mi hanno buttato una marea di fango addosso ingiustamente.Chiedevano il mio linciaggio unicamente perché sono del PD“. Queste – come riporta AGI – le parole di Andrea Carletti, il sindaco di Bibbiano che il 3 dicembre  è stato deinitivamente assolto dalla Cassazione. Il primo cittadino è stato per mesi coinvolto nell’indagine Angeli e Demoni per abuso d’ufficio e illeciti negli affidi di minori. Prima arrestato, poi messo ai domiciliari e, infine, sottoposto all’obblgo di dimora. Ma da pochi giorni Carletti è di nuovo un uomo libero e ha ripreso il suo ruolo di sindaco da cui la Procura lo aveva sospeso. Tuttavia intorno a Bibbiano ci sono ancora molte ombre, L’inchiesta non è ancora chiusa e ancora 28 sono gli indagati. I “barbari” a cui fa riferimento il sindaco di Bibbiano sono i tanti esponenti politici che, nel corso di questi mesi, hanno più e più volte chiesto al governo e ai media di parlare di Bibbiano, di fare chiarezza. Una in particolare ha avuto la sfrontatezza di esporsi senza “se” e senza “ma”: la senatrice leghista Lucia Borgonzoni, attualmente in corsa per la presidenza dell’Emilia Romagna. Borgonzoni, infatti, a settembre, interruppe una seduta in Senato e si alzò in piedi mostrando una maglietta su cui era scritto “parlateci di Bibbiano”. Dopo l’assoluzione di Andrea Carletti, gli avversari non hanno esitato a denunciarla alla Commissione europea per i diritti dell’uomo. E i deputati Dem non hanno perso tempo ad accanirsi: “Vergognati Lucia! Abbiamo ancora tutti in mente la tua maglia. Ora parlaci tu di Bibbiano se ne hai il coraggio”. E, per riflesso, sono subito piombate accuse contro il leader della lega Matteo Salvini. Il segretario del PD Nicola Zingaretti – come ha riportato Il Fatto Quotidiano -ha tuonato: “La Lega ha strumentalizzato il caso di Bibbiano per mesi gettando fango su una persona per bene come Carletti. Ora chieda immediatamente scusa”. Il Partito Democratico ha sempre cercato di negare che ci fosse un diretto coinvolgimento tra il loro esponente Carletti e tutta la vicenda degli affidi illeciti e dei minori sottratti alle famiglie. Infatti, prima che si formasse l’esecutivo giallorosso, Nicola Zingaretti aveva anche querelato il grillino Luigi Di Maio che definiva il PD “Il partito di Bibbiano”. Ma se Luigi Di Maio ha presto cambiato opinione su Bibbiano e sul PD alleandosi con esso, Matteo Salvini è rimasto fermo sulle sue idee. Il leader del Carroccio – riferisce Andkronos –  ha commentato: “Non devo essere io a chiedere scusa. Devono farlo coloro che hanno ingiustamente sottratto i figli ai genitori e distrutto delle famiglie. E soprattutto chieda scusa chi ha sempre coperto questo sistema indegno!”.

Fonte: AGI, Adnkronos, Il Fatto Quotidiano.

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