“Parlamento ignorato, omissioni e mezze verità” Conte crolla nei sondaggi

I sondaggi premiano il Centrodestra nelle intenzioni di voto. Crolla il gradimento per i leader della Maggioranza. Numeri che spaventano l’Esecutivo. 

Sondaggi: Maggioranza di Governo superata dal centrodestra nelle intenzioni di voto - Leggilo.org

Secondo l’indagine Ipsos, pubblicata da Il Corriere della Sera, più del 52% degli italiani non approva l’operato di questo Governo. Un dato importante, se unito alle intenzioni di voto degli elettori che pongono il centrodestra quasi al 50%. Una bocciatura in piena regola per il Governo del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e per i partiti che formano la sua Maggioranza. Ma andiamo nel dettaglio: secondo il sondaggio più della metà degli italiani è contraria all’Esecutivo, contro il 37% (+1 rispetto ad ottobre), favorevole. Il resto si astiene. Per ciò che riguarda il gradimento dei singoli leader possiamo notare anche in questo caso un significativo calo per il Presidente Conte, come racconta anche Fanpage: Giuseppe Conte è il primo per indice di gradimento ma perde 4 punti passando dal 47% al 43%. A pesare su questo calo la perdita del ruolo di super partes che gli italiani gli avevano attribuito nei primi mesi. Seconda Giorgia Meloni che perde un punto, assestandosi al 40% di gradimento. Terzo Matteo Salvini che perde quasi otto punti, passando dal 45% al 37%. Rimangono stabili, invece, Dario Franceschini (27%), Teresa Bellanova (23%), Roberto Speranza (23%) e Nicola Zingaretti (20%). Crollo per Luigi Di Maio al 18%, a causa delle divisioni interne del Movimento 5 Stelle ed alla conseguente perdita di leadership tra i grillini. Dietro di lui Silvio Berlusconi al 17%. Male Matteo Renzi che si assesta introno al 10%, perdendo da quando ha fondando Italia Viva quasi 6 punti. La vicenda della Fondazione Open ha inciso moltissimo.

Le intenzioni di voto: coalizione di centrodestra avanti

La Lega, pur perdendo due punti, rimane saldamente il primo partito con 31,9%. Dietro troviamo il Partito Democratico che prende quasi un punto, arrivando a 18,1%. Terzo il Movimento 5 Stelle che si ferma al 16,6%, perdendo l’1,3%. Exploit di Fratelli D’Italia che arriva per la prima volta nella sua storia al 10%. Stabile Forza Italia al 6,2%, mentre perde quasi un punto percentuale Italia Viva, ora al 5,3%. Più indietro gli altri partiti: Europa Verde e Azione di Carlo Calenda sono appaiati al 2,3%, Sinistra italiana è al 2%, +Europa all’1,2%. Ciò che colpisce è l’aumento degli indecisi: se si dovesse andare al voto quasi il 40,5% non saprebbe dove apporre la crocetta.

Paglioncelli: “Vari fattori determinano questi numeri”

Come spiega Nando Paglioncelli, sondaggista ed amministratore di Ipsos al Corsera, questi numeri si collocano in una fase complicata della vita del Governo. Il mese di novembre è notoriamente il più difficile dal punto di vista del gradimento: pesano i tagli previsti nella Legge di Bilancio che viene discussa in questo mese. A contribuire ci sono le tensioni nella maggioranza e come questo Governo abbia affrontato temi molto importanti e sensibili per l’opinione pubblica come il caso ArcelorMittal, Alitalia, il Mose e la vicenda Liliana Segre. Numeri che testimoniano come gli italiani siano sempre più lontani da questo Governo.

 

Fonte: Corriere della Sera, Fanpage

 

 

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